Le prospettive tendono al nero": a sottolinearlo è il sindacato Anief. "Dopo il confronto di dopodomani sull'ordinamento professionale del personale universitario, mercoledì 20 luglio - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - si svolgerà un nuovo incontro all'Aran sulla parte generale per il rinnovo contrattuale della Scuola: anche a seguito delle nostre richieste, durante l'incontro si parlerà finalmente di risorse economiche. E noi spiegheremo i motivi per cui occorre portare in busta paga subito i 107 euro lordi già stanziati con le ultime Finanziarie, assieme ai quasi 3 mila euro di arretrati. I numeri parlano chiaro: l'Istat ci continua a dire che l'inflazione è ormai alle stelle. Tanto che una mensilità stipendiale, nell'ultimo semestre è stata letteralmente "bruciata" dalle famiglie per rispondere al caro vita. Intanto, nella scuola, per colpa dello stallo delle trattative sul contratto stiamo assicurando ad oltre un milione e 200 mila lavoratori degli stipendi più bassi del 2008: così non può andare e il 20 luglio torneremo a dirlo all'Aran"
Anief su Ansa - Rinnovo contratto, 1mln prof e Ata in attesa Il 20 luglio riprende la trattativa sulla parte economica
Le prospettive tendono al nero": a sottolinearlo è il sindacato Anief. "Dopo il confronto di dopodomani sull'ordinamento professionale del personale universitario, mercoledì 20 luglio - dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - si svolgerà un nuovo incontro all'Aran sulla parte generale per il rinnovo contrattuale della Scuola: anche a seguito delle nostre richieste, durante l'incontro si parlerà finalmente di risorse economiche. E noi spiegheremo i motivi per cui occorre portare in busta paga subito i 107 euro lordi già stanziati con le ultime Finanziarie, assieme ai quasi 3 mila euro di arretrati. I numeri parlano chiaro: l'Istat ci continua a dire che l'inflazione è ormai alle stelle. Tanto che una mensilità stipendiale, nell'ultimo semestre è stata letteralmente "bruciata" dalle famiglie per rispondere al caro vita. Intanto, nella scuola, per colpa dello stallo delle trattative sul contratto stiamo assicurando ad oltre un milione e 200 mila lavoratori degli stipendi più bassi del 2008: così non può andare e il 20 luglio torneremo a dirlo all'Aran"