Il Mim dovrà dunque accreditare sulla detta carta (o in altro strumento equipollente) l’importo nominale di 3.000 euro (ossia 500 euro per ogni anno di servizio a tempo determinato), quale contributo economico da destinare alla formazione professionale della parte ricorrente, a titolo di risarcimento del danno, anche in forma specifica ex art. 1218 del c.c.
Carta docente, il tribunale di Verona dice sì al riconoscimento del beneficio economico a un’insegnante precaria e condanna il Mim al pagamento dello stesso e delle spese di lite
Il Mim dovrà dunque accreditare sulla detta carta (o in altro strumento equipollente) l’importo nominale di 3.000 euro (ossia 500 euro per ogni anno di servizio a tempo determinato), quale contributo economico da destinare alla formazione professionale della parte ricorrente, a titolo di risarcimento del danno, anche in forma specifica ex art. 1218 del c.c.