Ma la vera notizia è che il ministero, su richiesta di tutte le altre organizzazioni sindacali (con ANIEF unica voce contraria...), ha annunciato un passo indietro rispetto all'ipotesi, inserita nell'ultima bozza di ordinanza presentata pochi giorni fa ai sindacati, di far inserire con riserva (da sciogliere entro la fine dell'anno accademico) coloro che si sarebbero iscritti entro il 30 giugno ai nuovi corsi abilitanti da 30/60 CFU, con annessa possibilità di supplenza da prima fascia nelle more di acquisizione del titolo.
Una decisione sconcertante tanto quanto la compatta presa di posizione delle altre organizzazioni sindacali contro una proposta che veniva incontro a chi è stato danneggiato dall'incommentabile ritardo nell'attivazione dei corsi.
L'ennesima occasione sprecata.