Già subito dopo l’incontro svolto in videoconferenza per la procedura di immissioni in ruolo sui posti lasciati liberi dai pensionamenti quota 100, l’USR Campania ha fornito le prime indicazioni sullo svolgimento delle operazioni
“Che tutto debba finire entro il 5 giugno è giusto – commenta Stefano Cavallini, Presidente Regionale Anief Campania - Permettere, prima della chiusura del SIDI, di togliere queste cattedre e avviare le operazioni di mobilità è sacrosanto. Ma altrettanto giusto è avere chiarezza sulle disponibilità dei posti e sulle modalità di espletamento delle procedure”
I posti da dare in ruolo in Campania sono 540 per tutte le province e per tutte le classi di concorso. Invece i pensionamenti Quota 100 sono stati 665 in regione. Alla domanda se i docenti potevano scegliere su tutte le 665 cattedre rese libere dai pensionamenti e quindi divenute teoricamente disponibili, la risposta dell’Usr è stata negativa.
Lascia particolarmente perplessi questa risposta.
Anche se consideriamo eventuali perdite di cattedre nelle scuole in cui ci sono stati i pensionamenti Quota 100, o se pensiamo che alcuni docenti andati in pensione possano essere di classi di concorso senza aspiranti in GaE o Gm, o facciano parte di classi di concorso in esubero provinciale o ci siano altri motivi, la mancanza di 125 disponibilità su tutta la regione lascia qualche interrogativo in sospeso.
“Vedremo quali e quanti saranno le disponibilità pubblicate nei prossimi giorni – conclude Stefano Cavallini – e se ci troveremo con numeri così deficitari proveremo a chiedere all’Usr Campania la specifica dei pensionamenti Quota 100 divisi per provincia e per classi di concorso. Solo così potremo avere chiarezza sulla ripartizione e sui numeri delle disponibilità. Spero comunque che le disponibilità per le 540 immissioni siano in numero congruo rispetto ai 665 pensionamenti”.