L’Anief denunzia per la tutela dei propri iscritti e non iscritti gli assembramenti e le violazioni delle norme anti-contagio dinanzi l’ATP di Napoli durante le convocazioni per le immissioni in ruolo ATA del 27/28/29 Agosto in Via Ponte della Maddalena n.55
Il sindacato ANIEF sempre all’insegna del rispetto delle buone regole di legalità e trasparenza si ritrova, dopo due giorni dalla segnalazione agli organi competenti del presunto comportamento antisindacale con cui non è stato concesso alle OO.SS. di presenziare alle operazioni di nomina in ruolo del personale ATA all’ATP di Napoli, a denunciare gli assembramenti e le violazioni delle norme anti-contagio durante le medesime operazioni.
Nei tre giorni di convocazioni per le nomine ATA, l’ATP di Napoli, a nostro avviso in modo superficiale, non ha indicato orari differiti ma ha convocato tutto il personale alla stessa ora. L’ANIEF ha chiesto alla Dirigente dell’ATP di richiedere la presenza delle forze dell’ordine per evitare, appunto, il rischio di assembramento e prevenire pericoli di contagio da covid-19.
La Dirigente non ha dato alcun riscontro ma il giorno seguente si è potuto notare la presenza di una macchina della polizia.
Sta di fatto che ai convocati non è stata data alcuna informativa anti-covid 19, né è stata predisposta la segnaletica per accesso e deflusso all’edificio pubblico.
Ne è scaturita una situazione di confusione intollerabile per una Amministrazione Pubblica quale quella scolastica, soprattutto alla luce della indicazioni che il Ministero dell’Istruzione sta emanando per l’imminente inizio in presenza dell’anno scolastico.
Non è stato considerato che le persone presenti alle convocazioni saranno le stesse che dovranno poi andare nelle scuole. Era auspicabile e doveroso per l’amministrazione adottare delle procedure per evitare assembramenti. Bastava scaglionare le convocazioni e dare orari differiti. Ma soluzioni semplici e di buon senso forse sono troppo difficili da pensare e mettere in pratica.
Neanche nei giorni seguenti è cambiato nulla.
L’ANIEF ritiene doveroso comunicare la evidente assenza di misure per prevenire assembramenti e evitare contagi e il mancato rispetto delle misure previste dai decreti varati dal presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e dal Presidente della Regione Campania.
I fatti così come riportati e documentati sono stati segnalati formalmente agli organi preposti.
L’Anief si augura che non si ripropongano i medesimi fatti incresciosi in occasione delle prossime eventuali convocazioni in presenza.