Dal Miur partono le domande per fare l’esaminatore: un lavoro ingrato e senza alcun esonero dal servizio. Ma soprattutto malpagato, perché in media ai commissari andranno meno di 400 euro netti. Un paio di anni fa assistemmo alla fuga in corso d’opera dei commissari. Eppure, stavolta i soldi ci sono: dai partecipanti alla selezione arriveranno circa 4 milioni di euro.
Marcello Pacifico (presidente Anief): perché tra gli amministratori della scuola italiana le esperienze passate non servono a nulla? Anche in occasione del concorso a cattedre del 1999 e del 2012 i compensi furono risicati, con seri problemi di reperimento degli esaminatori. E oggi che si fa? Si confermano i medesimi parametri, votati al massimo risparmio. Con la differenza, notevole, che i soldi però stavolta ci sono.