Roma, 19 nov. (Adnkronos/Labitalia) - "L'accoglimento del nostro ricorso da parte del Comitato europeo dei diritti sociali ha un significato enorme: l'Europa ci chiede di assumere 70mila precari entro un anno e solo ripristinando il doppio canale di reclutamento potremo riuscirci''. Così ad Adnkronos/Labitalia Marcello Pacifico, presidente Anief e dell'Accademia Europa Cesi, a margine del convegno nazionale organizzato da Anief e Cisal 'La scuola italiana e il pilastro europeo dei diritti sociali', tenutosi a Roma.
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Un ciclo di dieci appuntamenti tra novembre e gennaio per fare il punto della situazione sulla scuola italiana e sulle criticità che il sistema di istruzione presenta rispetto al Pilastro europeo dei diritti sociali: in questo consiste il progetto Pulser, promosso dalla Cesi Europe Academy e inaugurato dal primo dibattito "La scuola italiana e il pilastro europeo dei diritti sociali". Durante il convegno, organizzato da Anief e Cisal presso l'Hotel H10 di Roma, sono stati introdotti e affrontati i molti temi cruciali dell'universo scolastico, in particolare le problematiche del personale, le pari opportunità, il sostegno attivo all'occupazione e il precariato. Il progetto ha come fine ultimo il coinvolgimento del Parlamento europeo in un dibattito che riguarda la tutela dei diritti fondamentali del personale scolastico, in particolare in termini di precarietà e discriminazione nella ricerca del lavoro, proprio in relazione a quanto disposto dalla Carta Sociale europea.
Roma, 19 nov. (Adnkronos/Labitalia) - "Per attivare veramente la contrattazione, bisogna mettere le risorse per adeguare gli stipendi all'inflazione, per potere trattare allo stesso modo il personale precario come quello di ruolo, per riconoscere alcune indennità semplici come quella di rischio biologico per chi si ammala a scuola al tempo del Covid". Così, con Adnkronos/Labitalia, Marcello Pacifico, presidente Anief e dell'Accademia Europa Cesi, a margine del convegno nazionale organizzato da Anief e Cisal 'La scuola italiana e il pilastro europeo dei diritti sociali', tenutosi a Roma.
(ANSA) - ROMA, 19 NOV - Le risorse previste dalla prossima legge di bilancio per la scuola non sono sufficienti per il personale del settore. Lo denuncia il presidente di Anief Marcello Pacifico a margine del dibattito "La scuola italiana e il pilastro europeo dei diritti sociali", primo appuntamento del progetto Pulser promosso dalla Cesi Europe Academy per fare il punto della situazione sulla scuola italiana e sulle criticità che il sistema di istruzione presenta rispetto al Pilastro europeo dei diritti sociali. "Il personale universitario per 40mila dipendenti ha stanziati 50 milioni di euro, quello scolastico per 1,3 milioni di dipendenti invece ne ha 250 milioni" ha detto Pacifico. "I numeri non quadrano, manca un miliardo alla scuola per poter rinnovare i contratti e valorizzare le professionalità. Il personale Ata è umiliato, quello precario ha portato avanti la didattica a distanza a proprie spese. Per non parlare del problema delle pensioni, di quello dei salari sganciati dall'inflazione e soprattutto di quello del reclutamento, che si affronterà forse tra un anno nel Pnrr quando i precari invece ci sono già nel sistema scolastico". Le sigle sindacali, tra cui Anief, hanno anche incontrato ieri il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi per un confronto sui temi della scuola, incluso quello dei fondi stanziati in manovra: "Sul precariato il ministro ha detto che si confronterà con le forze della maggioranza, sembra ci sia un'apertura sul reperimento di risorse aggiuntive e noi questo lo chiediamo con forza". (ANSA).