“Il numero in crescita dei contagi ci porterà in settimana ad incontrare il ministero dell’Istruzione, per capire bene se e come è stato effettuato il monitoraggio sulle esigenze delle scuole”: lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente Anief, nel corso di un’intervista rilasciata a Italia Stampa. “Purtroppo – ha ricordato il sindacalista – in Germania sono già 150 gli istituti che sono stati chiusi, dopo la ripresa delle lezioni ad inizio agosto: un Paese che, peraltro, ha tra i 1.500 e i 2.000 contagi al giorno. E in Italia stiamo ritoccando quasi quota 1.500. Quindi l’importante è capire che fine hanno fatto tutti i tavoli ulteriori previsti dal protocollo sicurezza”, al fine di poter decidere cosa fare su tanti lavoratori, ad iniziare da “quelli ‘fragili’, ma anche per poter affrontare il problema della rimodulazione degli organici, non più legati al dimensionamento, per potere andare anche a disciplinare l’eventuale ritorno alla didattica a distanza o il lavoro agile per il personale Ata. E soprattutto” l’incontro servirà “per capire quali sono state le richieste dei dirigenti scolastici, in termini di aule, spazi e organici” aggiuntivi.
La carenza di immissioni in ruolo nella scuola tocca l’apice quando si parla di cattedre di sostegno vacanti: la mancata stabilizzazione di personale specializzato produce infatti enormi problemi a una fetta importante dei quasi 300 mila alunni con disabilità iscritti nelle nostre scuole, i quali a breve si vedranno cambiare il loro docente di riferimento. Lo evidenzia oggi Orizzonte Scuola, secondo la quale “la continuità didattica rimane sempre più una chimera”. Dopo avere ricordato che saranno al massimo “20 mila docenti di sostegno che in questi giorni e nelle prossime settimane saranno chiamati per le procedure di immissioni in ruolo”, la rivista specializzata sottolinea che si tratta di “una quota irrisoria se si pensa alle 80 mila cattedre di sostegno prive di titolari”. Gli alunni con disabilità, inoltre, verranno doppiamente penalizzati, perché continua a non esserci traccia dei decreti attuativi del decreto n. 96/201 che prevede la Continuità del progetto educativo e didattico in presenza di determinate circostanze.
“Siamo arrivati all’assurdo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che pur in presenza delle condizioni previste da una legge dello Stato, la conferma del docente non si attuerà. E il 14 settembre tantissimi alunni disabili inizieranno le lezioni non solo senza il loro docente di sostegno, ma senza nessun insegnante. Perché le lungaggini per la ricerca del supplente, come pessima prassi del sistema scolastico italiano, porteranno alla nomina della maggior parte dei supplenti annuali solo ad anno scolastico abbondantemente iniziato. Addirittura ad autunno inoltrato, se non in inverno. E nel frattempo all’alunno, se va bene, verrà assegnato un docente di sostegno temporaneo, spesso nemmeno specializzato. Si potranno andare a costituire, inoltre, avvicendamenti di docenti continui, che non fanno di certo bene all’azione formativa e alla crescita dell’alunno”.
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti