Dopo la firma del CCNI il 3 agosto 2020 (link al documento in allegato) e considerati i tempi ristretti per la mobilità per gli ex L.S.U., è in arrivo la nota che disciplina le modalità di presentazione della domanda cartacea di mobilità.
“Dall’informativa avuta – commenta Marcello Pacifico, Presidente Nazionale Anief – abbiamo un quadro abbastanza preciso sulle prossime operazioni di mobilità per gli ATA ex LSU ed ex co.co.co. con funzioni di assistenti amministrativi e tecnici. Ci chiediamo del perché si è arrivati ad emanare tale nota in così grave ritardo danneggiando i lavoratori ATA per i tempi ristretti e, quasi sicuramente, non dando loro la possibilità di poter fare domanda di assegnazione provvisoria per quest’anno”.
Si è apposta la firma su un altro importante accordo per il ritorno delle attività scolastiche ed educative: riguarda la fascia 0-6 anni. Gli assi su cui poggia l’accordo sono l’igienizzazione di locali e degli arredi; le procedure da attuare in presenza di soggetti con sintomi riconducibili al contagio da Covid; la formazione e l’informazione su regole da attuare per la prevenzione rivolte alle famiglie dei bambini, agli accompagnatori e ai lavoratori degli istituti. La delegazione ANIEF composta dal vicepresidente nazionale Gianmauro Nonnis e dal presidente ANIEF Veneto Rita Fusinato ha ritenuto complessivamente soddisfacenti i punti recepiti da parte della amministrazione sui rilievi mossi nelle sedute precedenti.
La definizione degli accordi del ministero dell’Istruzione con parti sociali e sindacati è determinante per la ripresa delle lezioni. Tuttavia, occorrono accorgimenti ulteriori prima del 14 settembre. Lo ha detto Marcello Pacifico, presidente Anief e Udir nel corso di un’intervista a Italia Stampa. “Sui protocolli ci sono delle tematiche ancora da affrontare. E anche la questione del precariato non cambia, perché a fronte delle 80 mila assunzioni in ruolo, meno della metà probabilmente riuscirà ad ottenere un contratto” a tempo indeterminato, “perché non ci sono supplenti inseriti nelle graduatorie utili per poter ambire al ruolo. Ciò ci porta a chiedere delle modifiche e delle interpretazioni chiare anche da parte del Parlamento, attraverso emendamenti che proporremo al decreto agostano. Sono argomenti sul precariato che porremo anche al Governo: servono risorse definitive e non sempre variabili per tutelare i diritti di questi lavoratori”.
Le procedure di immissione in ruolo docenti gestite dal Ministero attraverso una nuova piattaforma informatizzata appositamente creata e inserita sul sistema Istanze OnLine sono in corso di svolgimento, ma troppe risultano le criticità riguardo la comprensione della modalità di gestione della stessa procedura e troppe le incognite e le domande senza risposta cui i futuri neoimmessi in ruolo si trovano a far fronte in questi giorni senza avere dal Ministero e dalle competenti Amministrazioni regionali il necessario supporto neanche attraverso la pubblicazione di FAQ. Per questo motivo il sindacato Anief ha inviato un interpello urgente al Ministero dell'Istruzione con richiesta di fornire una serie di chiarimenti procedurali e di funzionamento del sistema informatizzato di immissione in ruolo 2020/2021.
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti