"Se si continuerà a operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto - avverte il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico - da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni. Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l'inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, come l'incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l'aumento delle classi pollaio, l'alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l'assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari".
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La denuncia di Anief e Anci: "In tanti, anche non più giovanissimi e legati alla propria terra sia dagli affetti familiari, sia dall’essere pienamente integrati al tessuto economico, sociale e culturale riceveranno nei prossimi giorni una destinazione che, nella maggior parte dei casi, li costringerà a spostarsi nelle regioni del Centro-Nord".
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In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti