Il governo incassa al Senato la fiducia sul maxiemendamento che sostituisce interamente il ddl di riforma della scuola con 159 sì, 112 no e nessun astenuto. "Ce l'abbiamo fatta" commenta la ministra Stefania Giannini in un messaggio inviato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, appena uscita dall'aula del Senato che aveva approvato la fiducia sulla riforma della scuola. Quattro i senatori del Partito democratico che non hanno partecipato al voto: Corradino Mineo, Walter Tocci, Roberto Ruta e Felice Casson, quest'ultimo assente. Tra le proteste ora il provvedimento passa alla Camera dove è atteso in aula il 7 luglio prossimo. A porre la fiducia sul maxiemendamento era stata la ministra per i Rapporti con il Parlamento e le Riforme Maria Elena Boschi ha posto la questione di fiducia su un maxiemendamento al disegno di legge di riforma della scuola, intervenendo nell'assemblea del Senato. Il presidente Pietro Grasso ha quindi sospeso l'assemblea e convocato immediatamente la conferenza dei capigruppo, che deciderà i tempi delle votazioni in aula.
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti