2.000 ricorrenti diplomati magistrali dovranno essere inseriti in Gae dal Miur al fine poter produrre domanda di partecipazione entro il 14 agosto 2015 per l’inserimento negli albi territoriali e concorrere alla nuova procedura di reclutamento prevista dalle legge 107/2015 che li vedeva esclusi. Anief ha messo a disposizione di tutti gli abilitati non inclusi in Gae la domanda cartacea per la partecipazione. L’adesione ai ricorsi scade il 14 agosto 2015.
I ricorrenti dei ruoli nn. 2465, 2466, 2706, 2707 notificati al Consiglio di Stato nel 2015 avverso le sentenze negative del Tar Lazio, avevano già chiesto provvedimenti cautelari nella Camera di Consiglio del 12 maggio 2015 per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento, richieste che erano state respinte per via della trattazione urgente del merito dei ricorsi previste nel dicembre successivo. Tuttavia, assistiti dai legali dell’Anief, E. De Michele, S. Galleano e T. Sponga hanno presentato il 30 luglio 2015, alla luce dell’approvazione della legge 107/2015, nuove istanze cautelari che sono state accolte con decreti monocratici nn. 3421, 3423, 3424, 3426 del 30 luglio 2015 al fine della presentazione delle domande di partecipazione al piano straordinario di assunzione riservato proprio a chi è inserito nelle graduatorie ad esaurimento (FASE B, C relative alle assunzioni dagli albi territoriali). Tutto ciò a due giorni dall’apertura dei termini per la presentazione delle domande disposto dal Miur e dai relativi ricorsi annunciati dall’Anief.
Se sei abilitato e sei fuori dalle Gae, ma vuoi partecipare al piano straordinario di immissione in ruolo e ne contesti l’esclusione, scarica, compila e presenta la domanda cartacea elaborata dall’Anief e inviala entro il 14 agosto 2015, data entro cui puoi aderire allo specifico ricorso che trovi al seguente link
Estratto del provvedimento del Consiglio di Stato.
“Considerato che l’imminente scadenza del termine per la presentazione delle
domande relative alle procedure di assunzione (scadenza prevista per il prossimo 14 agosto 2015) rende attuali i presupposti di estrema gravità ed urgenza per la concessione di misure cautelari monocratiche;
Ritenuto, infatti, che in mancanza della misura cautelare monocratica si
verificherebbe in capo ai ricorrenti un pregiudizio irreparabile, prima che gli stessi abbiano la possibilità di sottoporre l’istanza cautelare alla cognizione del collegio;
Ritenuto, pertanto, che nelle more della trattazione collegiale dell’istanza cautelare, occorre disporre in via provvisoria l’inserimento dei ricorrenti nelle graduatorie ad esaurimento ai fini della presentazione della domanda relative alle procedure di assunzione;
P.Q.M.
accoglie l’istanza e per l'effetto dispone l’inserimento degli appellanti nelle
graduatorie ad esaurimento ai fini della partecipazione al piano straordinario di immissione in ruolo.”