“Bisogna ricordarsi che la specializzazione è un valore aggiuntivo all'abilitazione. La continuità didattica si garantisce con l'assunzione dei 50 mila supplenti annuali con contratti al 30 giugno e l'integrazione si raggiunge con l'assegnazione di tutte le ore richieste dalle scuole e indicate nel PEI, non certo col blocco quinquennale irragionevole e discriminatorio”. Così risponde Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alle dichiarazioni del professor Salvatore Nocera, pubblicate stamane dalla rivista Orizzonte Scuola.
Secondo il report nazionale dell’Osservatorio sulla povertà educativa “L’inclusione degli alunni con disabilità nelle scuole”, i diritti degli allievi sono tenuti in piedi dai giudici, a partire dalla Corte Costituzionale che ha fatto giurisprudenza. Anief invita il Parlamento ad approvare una legge che trasformi i posti in deroga in organico di diritto, risponda alle richieste di personale ogni anno inoltrate delle scuole e passi gli assistenti all'autonomia a ruoli statali e non stagionali. Così si garantisce il diritto all'istruzione e la continuità didattica, non certo con inutili blocchi quinquennali sui trasferimenti.
Ma per i ricercatori “i dati visti finora ancora non ci informano sulla effettiva inclusione delle ragazze e dei ragazzi con disabilità nelle scuole italiane”, con fenomeni compensativi tra docenti di sostegno e assistenti all'autonomia e comunicazione. Così “l’inclusione del minore con disabilità rischia di restare solo sulla carta”. Marcello Pacifico (Anief): È l’ennesimo abuso nei confronti di alunni che meriterebbero ben altre attenzioni. Proprio per denunciare queste situazioni, con l’inizio del 2019 abbiamo lanciato il progetto Operazione verità. E continuano i ricorsi gratuiti per le famiglie con l'iniziativa Anief “Sostegno, non un'ora di meno!”.
Per Udir ora il Mef deve rideterminare il FUN dei dirigenti per il 2019 con le quote della RIA dei presidi cessati dal servizio a partire dal 1° settembre 2012 al fine di ridistribuirli a quelli in servizio per effetto dello sblocco del salario accessorio dovuto alla firma del contratto. Messa a disposizione una nuova diffida prima del ricorso in tribunale per ottenere le somme spettanti. Per richiederla, scrivi a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La legge 12 dell'11 febbraio 2019 di conversione del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione, è in Gazzetta Ufficiale. Udir accoglie di buon grado la norma che determina la semplificazione per la nomina dei vincitori del concorso DS in atto. Il giovane sindacato, anche in audizione al Senato, aveva proposto degli emendamenti per quanto riguarda il salario accessorio dei dirigenti scolastici e adesso rilancia il ricorso contro il taglio della retribuzione di posizione e di risultato dal 2011 al 2015 (FUN)
Il Miur, per veicolare un rinnovamento della Scuola, ha dato avvio a diversi reclutamenti per l’individuazione di nuove figure professionali. Le possibilità lavorative sono ampie e varie. Per i tuoi nuovi obiettivi professionali concentrati e scegli un supporto efficace. È fondamentale giocare d’anticipo ed avere delle linee guida fornite da docenti specializzati nelle preparazioni ai concorsi.
Il team di formatori competenti scelti da Eurosofia ha creato percorsi formativi specifici, che ti aiuteranno ad affrontare con sicurezza le differenti prove ed ottenere il massimo punteggi.
Il Ministero dell'Istruzione dovrà attivare la seconda ora di primo strumento già dal corrente anno scolastico e a beneficio di tutti gli alunni del biennio dei Licei Musicali e aumentare, dunque, le dotazioni di organico di almeno 400 posti. Questo quanto si legge a chiare lettere nella sentenza del TAR Lazio emanata lo scorso 13 febbraio e ottenuta dai legali Anief Walter Miceli e Denis Rosa. Marcello Pacifico (Anief): il Miur non ha più scuse, esegua la sentenza e rispetti il pieno diritto all'istruzione di migliaia di alunni. Quei 400 posti devono essere attribuiti sin da subito e utilizzati anche per la prossima mobilità.