Nella Circolare ministeriale pubblicata in queste ore dalla direzione generale, sulla base delle indicazioni provenienti dai tribunali, viene sancito che “è possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli del Consiglio di Stato in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse”. L’inserimento avverrà, ovviamente, con il sistema a “pettine”, in pratica con il punteggio spettante in base ai titoli e ai servizi svolti e scatterà in tutti quei casi in cui i docenti precari dovessero essere in posizione utile in base al punteggio posseduto.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): è la fine di un’odissea perché, ora, gli insegnanti che hanno presentato ricorso potranno ottenere, in occasione delle prossime convocazioni per le supplenze annuali da completare entro il 15 settembre, la stipula di un contratto annuale. Anche a tempo indeterminato, se la posizione ricoperta nelle GaE dovesse essere utile a questo scopo. In tribunale abbiamo ottenuto la tutela dei loro diritti e ora il nostro sindacato vigilerà sul corretto svolgimento di tutte le operazioni. Considerando il permanere dell’assurdo blocco dell'aggiornamento delle GaE, si tratta di un successo non indifferente.
Anche il Miur si arrende sull’annoso contenzioso relativo alla valenza piena del titolo dei diplomati magistrale per essere considerato a tutti gli effetti abilitante all’insegnamento: nella Circolare n. 24306, pubblicata in queste ore dalla direzione generale del personale del Miur, sulla base delle indicazioni provenienti dai tribunali, viene infatti sancito che “è possibile conferire incarichi a tempo determinato con apposizione di clausola risolutiva condizionata alla definizione nel merito del giudizio pendente, ai docenti risultati destinatari di pronunce giudiziali favorevoli del Consiglio di Stato in forza delle quali, il disposto inserimento con riserva nelle graduatorie ad esaurimento o di istituto, risulti configurato dal giudice come pienamente anticipatorio di tutte le utilità ad esso connesse”.
Questo significa che nei prossimi giorni i contratti annuali a tempo determinato, con scadenza 30 giugno o 31 agosto 2017, potranno essere conferiti dagli uffici scolastici territoriali anche a tutti quei docenti precari ricorrenti in possesso di diploma magistrale abilitante conseguito entro l'a.s. 2001/2002 che avevano ottenuto un provvedimento cautelare presso il Consiglio di Stato. Si tratta di un numero considerevole: quasi 3.700 solo con Anief. E ciò dovrà essere fatto anche se l’inserimento nelle GaE è avvenuto con la sola modalità della riserva: ciò avverrà, ovviamente, con il sistema a “pettine”, in pratica con il punteggio spettante in base ai titoli e ai servizi svolti e scatterà in tutti quei casi in cui i docenti precari dovessero essere in posizione utile in base al punteggio posseduto.
I docenti in possesso di diploma magistrale abilitante, conseguito entro l'a.s. 2001/2002, non solo dovranno essere inseriti nelle GaE, ma potranno essere individuati anche ai fini delle immissioni in ruolo e delle supplenze. Questa disposizione è stata prevista dallo stesso Miur alcuni mesi fa il quale, attraverso laNota Miur n. 5327 del 24 febbraio scorso,ha comunicato agli Uffici Scolastici che hanno ottenuto istanza cautelare che l'inserimento nelle GaE deve considerarsi a pieno titolo "dando accesso a tutte le utilità ad essa connaturate e da essa discendenti, ivi incluse la destinazione di proposte di assunzione sia a tempo indeterminato che a titolo temporaneo".
Anief ricorda che la svolta della vicenda è arrivata con il decreto del Presidente della Repubblica che ha stabilito come i diplomati magistrali, che avevano conseguito il titolo prima del 2001, hanno ottenuto pieno diritto all’inserimento nelle ex graduatorie permanenti, oggi GaE. Per questa ragione, l‘Anief aveva consigliato a questi diplomati magistrali durante lo scorso aggiornamento del 2014 di presentare domanda. In migliaia avevano chiesto al Miur l’inserimento in GaE. E adesso, la linea sindacale viene accolta dai giudici. Anief, grazie alla consulenza legale del proprio studio legale patrocinato dagli avvocati De Michele, Galleano, Ganci, Miceli e Sponga, ha infatti ottenuto in Consiglio di Stato una serie di decreti monocratici, le ordinanze numero 5493/15 - 3900/15 - 5497/15 - 3951/15 5490/15 3901/15 5495/15 3952/15, che ordinavano l’inserimento dei duemila ricorrenti nella terza fascia delle GaE e, di conseguenza, nella prima fascia delle graduatorie d’istituto. Ora, si raccolgono i frutti di questa battaglia.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, “le disposizioni del Miur sulle supplenze annuali rappresentano la fine di un’odissea per tanti docenti, il cui diploma abilitante per anni è stato considerato a torto di serie B. Ora questi docenti hanno pieno diritto, in occasione delle prossime imminenti convocazioni per le supplenze annuali, da completare entro il 15 settembre, a ottenere il contratto annuale, anche a tempo indeterminato. In tribunale abbiamo ottenuto la tutela dei loro diritti e, ora, il nostro sindacato vigilerà sul corretto svolgimento di tutte le operazioni. Considerando il permanere dell’assurdo blocco dell'aggiornamento delle GaE, si tratta di un successo non indifferente. Targato Anief”.
Per approfondimenti:
M5S - Scuola: un anno di lotta, #RipartiamoDaQui - Intervento del Presidente Anief
Milano, Brescia, Bergamo e Treviso. Scuole del Nord a caccia di supplenti (Corriere della Sera del 3 febbraio 2016)