Il Disegno Legge di Bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri e reso noto stamane prevede per le scuole pubbliche italiane un investimento di 386 milioni per la valorizzazione del personale scolastico nel triennio 2025/27, ma anche l’incremento del Fondo per il Miglioramento dell'Offerta Formativa pari a quasi 100 milioni di euro.
Il Disegno Legge di Bilancio 2025 approvato dal Consiglio dei Ministri Governo stanzia 386 milioni per la valorizzazione del personale scolastico nel triennio 2025/27, ma prevede anche il taglio di 7.834 posti di lavoro nei nostri istituti di formazione pubblica: in base a quanto riportato nella bozza approvata dal Governo, infatti, risulta che dal prossimo anno scolastico avremo 5.660 docenti di potenziamento in meno e verranno anche tagliati 2.184 unità di personale Ata.
La bozza dello Schema di decreto legge contenente le disposizioni in materia di lavoro, università e ricerca per la migliore attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza proroga di due sessioni i lavori della commissione per l'abilitazione scientifica nazionale e la validità dell'idoneità conseguita. Lo slittamento temporale, si legge nell’articolo 4, è stato realizzato “al fine di consentire il rafforzamento dell’organico dei docenti nel contesto dell’attuazione delle misure del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e stabilizzare il quadro del reclutamento universitario”. Secondo Marcello “si tratta di una disposizione che prevede evidentemente delle novità in arrivo ancora da definire, per cui noi come sindacato rimarremo alla finestre in attesa di comprendere quali mutazioni sono previste su questo fondamentale fronte assunzionale”.
Con il Disegno Legge di Bilancio per l’anno solare 2025 il Governo ha stanziato 23 miliardi complessivi destinati agli aumenti contrattuali del pubblico impiego: riguardano anche i due trienni 2025/2027 e 2028/2030 e il finanziamento anticipato in busta paga degli aumenti previsti: dello 0,6% dal 1° aprile prossimo e dell’1% dal 1° luglio 2025, sempre nelle more della firma del contratto. Vi sono, inoltre, 386 milioni per la specifica valorizzazione del personale scolastico nel triennio 2025/2027.
Possibile ricorrere per i supplenti al 30 giugno dopo la sentenza della Cassazione ottenuta dai legali Anief che avevano ottenuto la sentenza della CGUE