Al vaglio presso la V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati gli emendamenti al DDL 1752 "Conversione in legge del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)". Di interesse, per il mondo scuola, l’articolo 14 in cui sono presenti gli emendamenti suggeriti da ANIEF e di interesse già sollevati dal giovane sindacato.
Sulla scelta dei docenti di sostegno non di ruolo il Governo va avanti per la sua strada annunciata alcune settimane fa dal ministro Giuseppe Valditara, senza tenere minimamente conto delle indicazioni fornite dal sindacato: nel disegno di legge Semplificazione, approvato poche ore fa dal Consiglio dei Ministri, è presente una proposta di modifica del decreto legislativo n. 66/2017, che se tradotta in legge darà l’opportunità alle famiglie, se lo riterranno opportuno, di chiedere la conferma del docente precario sulla cattedra di sostegno, pur con il consenso del docente e qualora non sia intervenuta l’assegnazione di un docente di ruolo. Anief ribadisce la netta contrarietà a questa proposta: “Non è nel precarizzare il rapporto di lavoro che si ottiene la continuità didattica e il diritto allo studio ma nello stabilizzare gli stessi supplenti e nello specializzarli”, spiega Marcello Pacifico, presidente del giovane sindacato autonomo.
Terminato adesso informativa sullo Schema degli indicatori classi in deroga a.s. 2024/25 e sulla Bozza circolare organico docenti a.s. 2024/25. Marcello Pacifico sottolinea: “Occorre incrementare gli organici nei territori soggetti ad alta dispersione scolastica superando la norma attualmente vigente”
Oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anef, è intervenuto all’interno della trasmissione radiofonica di approfondimento dell’agenzia Italia Stampa.
“La formazione dei docenti svolta oltre l'orario di servizio va retribuita in contrattazione di istituto: c’è scritto nel comma 7 dell’articolo 36 del Contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21. Secondo l’Anief il compenso deve essere di 19,25 euro lordi l'ora come da Tabella E1”. Lo dichiara oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief commentando le modalità con cui attuare quanto previsto dagli accordi contrattuali sottoscritti lo scorso 18 gennaio all’Aran: il giovane sindacato ritiene che le ore di formazione ulteriori rispetto all’orario settimanale curricolare e le 40 complessive funzionali all’insegnamento devono prevedere una contrattazione interna ad ogni scuola e comportare comunque una retribuzione oraria certa e adeguata.