Il Senato ha licenziato definitivamente il decreto Milleproroghe con 88 voti favorevoli e 63 contrari, lasciando adesso la “palla” alla Camera dei Deputati che dovrebbe porre la fiducia martedì prossimo, 21 febbraio, dove il testo dovrebbe essere votato definitivamente entro i due giorni successivi. Infine, quanto approvato dovrà essere convertito in legge dello Stato entro il 27 febbraio. Per quel che riguarda il mondo della scuola, le novità introdotte più urgenti non sono state approvate: mancano le attese disposizioni sul tema dei vincoli alla mobilità del personale, modifiche alla fase transitoria del sistema di reclutamento per permettere di assumere i docenti precari delle GPS, ma anche per andare a vedere le attuali graduatorie concorsuali, ed infine il tema dei 50 mila dell’organico aggiuntivo docenti e Ata non confermato.