Ha preso il via oggi, nelle Commissioni del Senato, il voto agli emendamenti al decreto Milleproroghe: il mondo della scuola è in attesa per l’esito di alcune richieste, molto sentite, come la conferma dell’organico aggiuntivo, quest’anno inspiegabilmente negato, il via libera ad una mobilità del personale non più vincolata ad assurdi blocchi che sopprimono il diritto a ricongiungersi con la famiglia, l’ampliamento delle graduatorie per le immissioni in ruolo del concorso ordinario, straordinario bis e del corso-concorso per dirigenti scolastici. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, per alcune richieste sarebbe ancora più opportuno agire nel prossimo decreto del Pnrr. A Orizzonte Scuola, il sindacalista spiega che sulla mobilità, ad esempio, vi “sarebbe una sorta di incompatibilità con il Pnrr. O questo viene superato perché riguarda una proroga della Legge 107 oppure ci deve essere per forza un intervento sul Pnrr. Entro metà febbraio ci sarà un decreto di revisione dello stato attuativo del Pnrr, bisognerà cambiare l’obiettivo del Pnrr per garantire la mobilità o prevedere una fase transitoria”.