Ieri ha avuto luogo il tavolo tecnico regionale per “l’Avvio in sicurezza dell’a.s. 2020/21”, convocato d’urgenza dal Direttore regionale USR Puglia in videoconferenza a seguito dell’Ordinanza regionale n. 407 del 28.10.2020 che ha sospeso le attività didattiche in presenza di ogni ordine e grado tranne per la scuola dell’infanzia, presieduto dalla dott.ssa Cammalleri e composto dall’Assessore regionale Diritto allo Studio Sebastiano Leo; dall’Assessore regionale alla Salute Pierluigi Lopalco; dall’Assessore regionale ai Trasposti Giovanni Giannini; dai Dirigenti A.T.P. della Puglia e dalle OO.SS del Comparto Scuola. Per ANIEF Puglia il presidente regionale, Pasquale Spinelli. Oggi la Regione Puglia ha emanato delle linee guida in cui sono state accolte tutte le rivendicazioni Anief
Pasquale Spinelli, presidente regionale di Anief Puglia, ha espresso le perplessità con la quale sic et simpliciter l'ordinanza ha sospeso tutte le attività didattiche in presenza tranne per l'infanzia, senza considerare le cause effetto con il conseguenziale caos che avrebbe creato nelle scuole, visto che in pochi giorni sono stati emanati 2 DPCM, 2 Ordinanze e 2 note Ministeriali che in ogni caso già avevano sospeso il 75% del curricolo in presenza nel secondo ciclo. Ha evidenziato tutte le discrasie dell’ordinanza che riguardano: la presenza degli studenti solo per le attività di laboratorio, senza nessuna indicazione per i Licei Musicali, Coreutici e per le Scuole Secondarie di Primo Grado ad Indirizzo Musicale, dove la peculiarità della didattica di strumento musicale, Canto o Danza non consentono lezioni a distanza per ovvie ragioni; la previsione in presenza solo degli Alunni con Bisogni Educativi Speciali, identificati dal piano scuola per la D.D.I. nella sua accezione complessiva, dai Diversamente Abili, BES e DSA.
“Ho ribadito – ha affermato Spinelli - che la frequenza dei soli BES fa venir meno quell'aspetto pedagogico fondamentale dell'integrazione/inclusione scolastica dei diversamente abili, dove il docente di sostegno non può accogliere da solo i disabili mentre la classe segue da casa in D.D.I; la problematica dei docenti /genitori con figli inferiore ai 14 anni in didattica a distanza”. Mentre sulla motivazione per la quale si è tenuta aperta solo la scuola dell’infanzia, l’Assessore Lopalco ha giustificato questa scelta solo in base al minor tasso di trasmissione del virus in questa fascia di età e dal numero inferiore di alunni che frequenta la scuola dell’infanzia, considerata anche una forte presenza del privato nel settore, oltre alle problematiche pedagogiche che rendono impraticabile la D.D.I. per la scuola dell’infanzia.
“Abbiamo accolto positivamente – continua il sindacalista - anche se con estremo ritardo l’annuncio dell’assessore ai trasporti Giovanni Giannini, l'adozione di una delibera regionale per intensificare le corse di trasporto per un impegno di spesa di 4 milioni di euro, pure mediante l'affidamento del servizio a privati, (accogliendo la proposta Anief più volte ribadita nei tavoli precedenti). Inoltre ho ribadito che addossare alla scuola la causa dell'aumento veloce del contagio (dove i numeri riferiti in Puglia sono di 417 alunni positivi su una popolazione scolastica di 562 mila; 157 positivi tra il personale scolastico e 286 plessi con casi positivi su 27.600 sezioni) è un atteggiamento figlio di una politica miope e senza programmazione dove a causa del mancato potenziamento dei trasporti, del mancato potenziamento delle Asl e dei test veloci, si è vanificato l'immenso lavoro che le scuole hanno profuso per farsi trovare pronte e accogliere in sicurezza tutta la comunità scolastica, come è avvenuto”.
La Dott.ssa Cammalleri e l’Assessore al Diritto allo Studio hanno concordato sulle criticità evidenziate e si sono riservati di pubblicare in tempi brevi le linee guida da allegare all’ordinanza regionale. Dovrebbero contemplare che: le singole autonomie scolastiche durante le sospensioni delle attività didattiche a causa dell’emergenza epidemiologica, devono prevedere la presenza a scuola dei Diversamente Abili/ BES, (concordata con i genitori) insieme ad un gruppo classe e non solo con il docente di Sostegno; i Licei Musicali/Coreutici e le scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale, devono prevedere nel rispetto delle singole autonomie scolastica le lezioni di strumento musicale e le attività specifiche in presenza; i CPIA considerate le peculiarità dei corsi e attività per adulti, nel rispetto delle singole autonomie scolastiche devono prevedere anche la frequenza in presenza.