Il contratto è stato firmato: Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, riflette sul perché della firma del sindacato, rilasciando un'intervista a Orizzonte scuola. “La firma della seconda parte del contratto - spiega - arriva dopo un confronto serrato che ha visto prima chiedere ai ministri competenti di rimettere alcune risorse economiche destinate per legge ai contratti poi convincere il tavolo sulla possibilità di distribuire in maniera equitativa le poche risorse disponibili per un triennio che è passato da due anni, il 2019/2021. Ma qualcuno si chiede in che cosa Anief ha contribuito a cambiare questo contratto rispetto alla bozza iniziale? In tanti punti, certo potevamo fare di più ma prima non c'eravamo. Esempio posizione economiche? Bloccate da 12 anni".
"I risultati del Rapporto Invalsi 2023 ribadiscono quello che già sapevamo: ci sono infatti alcune regioni, come la Campania, dove il 20% degli studenti prende la maturità solo sulla ‘carta’. Se i ritardi di preparazione scolastica e di dispersione maggiore si riscontrano sempre negli stessi territori – come Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e la stessa Campania – è evidente che occorrono rinforzi in quelle zone, dove i contesti sociali, istituzionali, spesso anche familiari, non sono favorevoli all’apprendimento degli alunni". A dirlo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.