"Il Consiglio dei ministri ha deciso di sbloccare i concorsi pubblici in presenza, ma per un massimo di 30 partecipanti per sessione, attraverso disposizioni precise contenute nell'imminente Decreto introdotto per fare fronte allo stato emergenziale pandemico. Possiamo compiacerci che riprendano le selezioni, ma il concorso straordinario rimane viziato da esclusioni illegittime, contro le quali abbiamo e continuiamo a combattere legalmente, e comunque non è risolutivo per cancellare la supplentite. Come non lo sono i concorsi ordinari e ancora straordinari che seguiranno". A dirlo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief
''Nel caso della scuola correlata al Covid c'è un dato su cui nessuno ha riflettuto: sul 100 per cento di studenti - da un anno a diciotto anni di età - che hanno avuto un contagio, sono 200 mila in Italia, il 60 per cento ha riguardato il primo ciclo di istruzione, dalla scuola dell'infanzia alla scuola media, quindi le scuole che stiamo aprendo ora''. Lo ha detto oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, che è stato intervistato da Radio Crc sul tema della riapertura delle scuole. "Questo ci deve fare molto riflettere: non vorrei che la paura di non avere la possibilità di organizzare i trasporti abbia giocato su delle decisioni che in questo momento appaiono irragionevoli", ha continuato
"Cresce il budget che la Commissione europea metterà a disposizione dell'Italia per la ripresa post-Covid-19. E cresce pure la quota parte che verrà dedicata al rilancio della scuola". Lo ricorda l'Anief precisando però che "diventa ora fondamentale non disperdere i fondi provenienti dall'Europa. Quando in primavera verranno stanziati, dovranno servire a valorizzare anche il personale, adeguando certamente gli stipendi, oggi tra i più bassi dell'area Ocse, introducendo quell'indennità di rischio biologico che il Covid ha fatto esplodere ma che in realtà per chi insegna esiste da sempre ed è dimostrata dalla troppo elevata percentuale di burnout presente nella categoria"
"È un errore avere deciso di riprendere le lezioni in presenza senza avere sottoposto a uno screening gli studenti e il personale". Lo ha detto a Italia Stampa Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commentando il decreto sulla riapertura delle scuole superiori, a seguito degli accordi presi dal Consiglio dei Ministri che ha fatto slittare all'11 gennaio il ritorno degli studenti in presenza nelle classi. "In realtà - ricorda il sindacalista - come avevamo già detto il 17 dicembre, servirebbe un periodo cuscinetto di una decina di giorni, che va dal 7 al 18 dicembre, durante il quale poter sottoporre il tampone rinofaringeo a tutta la popolazione studentesca e al personale, così da capire scuola per scuola come potere riaprire alla didattica"
Martedì 19 gennaio 2021, dalle ore 17 alle 18.30, si terrà un incontro telematico organizzato dal sindacato dal titolo “Contratti Covid: le azioni di tutela Anief”. Relatori: Marco Giordano, segretario generale Anief, e Giovanni Rinaldi, avvocato dell’Ufficio legale Anief. Per registrarsi, cliccare qui
WEBINAR: Contratti Covid: le azioni di tutela Anief
DATA: martedì 19 gennaio 2021, ore 17.00/18.30
RELATORI: Marco Giordano (segretario generale ANIEF) e Giovanni Rinaldi (avvocato ufficio legale Anief)
LINK: https://register.gotowebinar.com/register/3200577605508144656