° Renzi inaugura a Palermo l'anno scolastico, nell’Istituto Comprensivo intitolato al Beato Puglisi.
Don Pino lo ricordiamo intervenire nei consigli di Classe e in sala professori; si faceva voler bene: è stato prezioso nelle aule del Liceo Vittorio Emanuele II di Palermo quanto lo è stato nel quartiere di Brancaccio. Ucciso perché ostacolava il proselitismo della Mafia, il 25 maggio del 2013 la Chiesa lo ha proclamato”beato e martire”; oggi ricorre la data dell’omicidio. Era un collega che si faceva volere bene, ora stat nomen: “martire”, e spontaneamente ci sovviene il dolente convincimento di Leonardo Sciascia: “La ragione che ha impedito alla Sicilia di andare avanti è il credere che il mondo non potrà mai essere diverso da come è stato”. Una lunga storia che si ripete? No ! Noi speriamo nei giovani, compresi i giovani dell’ANIEF schierati saldamente in prima linea.
° CCNI sulle utilizzazioni e sulle assegnazioni provvisorie per l’a.s. 2014/2015
Il contratto integrativo conferma quanto ipotizzato lo scorso marzo, da MIUR e OO:SS.,-: sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA della scuola. Riportiamo da latecnicadellascuola.it – 11 settembre 2014: “Oggi, 11 settembre 2014, è stato sottoscritto definitivamente al Miur il Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI) per l’anno scolastico 2014/2015… Si ricorda che il termine entro il quale sono state presentate le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria è dall’11 al 21 luglio 2014 per il personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, dal 24 al 30 luglio 2014 per il personale della scuola secondaria di I e II grado, alla data del 25 luglio 2014 per il personale educativo e per gli insegnanti di religione, e alla data del 12 agosto 2014 per il personale Ata. Gli effetti giuridici decorrono dalla data di stipulazione del contratto e hanno validità per l’a.s. 2014/2015”.
° Istituito l’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura
L’Osservatorio suggerirà e promuoverà politiche scolastiche per l’integrazione degli alunni con cittadinanza non italiana; ne verificherà, anche tramite monitoraggi, l’attuazione, incoraggerà accordi interistituzionali, favorirà la sperimentazione e l’innovazione metodologica didattica e disciplinare, esprimerà pareri, formulerà proposte su iniziative normative e amministrative del Miur. Presieduto dal Ministro o da suo delegato, l’Osservatorio è composto da rappresentanti di istituti di ricerca, associazioni ed enti di rilievo nazionale impegnati nel settore dell’integrazione degli alunni stranieri e nel settore dell’intercultura, nonché da esperti del mondo accademico, culturale e sociale e da dirigenti scolastici; i componenti restano in carica per 3 anni.
° "Geografia generale ed economica" negli indirizzi degli istituti tecnici e professionali
Il MIUR ha emanato le Linee Guida (D.M. del 5 settembre 2014) per la declinazione delle competenze, conoscenze e abilità della disciplina. Il docente di “Geografia generale ed economica” concorre a che lo studente, al termine del percorso quinquennale, consegua apprendimenti che lo mettano in grado di: riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali e internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro. Le competenze di base attese a conclusione dell’obbligo di istruzione sono:-comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; - osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità. Le conoscenze di base attese:Metodi e strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali: reticolato geografico, tipi di carte, sistemi informativi geografici; Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici; Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica, aspetti demografici, energetici, geopolitici, risorse e sviluppo sostenibile...) esemplificazioni e comparazioni significative tra alcuni Stati e contesti regionali; Organizzazione del territorio, sviluppo locale, patrimonio territoriale. Le abilità attese sono:Interpretare il linguaggio cartografico, rappresentare i modelli organizzativi dello spazio in carte tematiche, grafici, tabelle anche attraverso strumenti informatici; Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia; Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali; Analizzare i processi di cambiamento del mondo contemporaneo.
° Sulle retribuzioni degli italiani nati a fine anni Settanta, il fallout della recessione economica
I più sacrificati sono i laureati di questa fascia generazionale. Lo documenta uno studio a campione condotto da P. Naticchioni, M. Raitano e C.Vittori, su lavoratori dipendenti privati, monitorati nei primi 6 anni di attività nel trentennio 1980-09. Riportiamo alcuni dati tra quelli pubblicati su www.eticaeconomia.it. Rispetto ai nati tra 1965 e 1969, nei 6 anni iniziali dell’attività lavorativa (negli anni successivi il gap non è stato recuperato), i nati tra 1970 e 1974 hanno subito mediamente una perdita salariale, per anno, di circa 5000 euro,e i nati tra 1975 e 1979 una perdita di oltre 8000 euro. Il campione, suddiviso nelle categorie di titolo di studio (licenza media, diploma secondario superiore e laurea) mostra che sono i laureati dell’ultima fascia di età ad aver subito la maggiore riduzione dei livelli retributivi rispetto alle generazioni precedenti (del 20% rispetto alla generazione 1965-1969). Anche chi ha un diploma secondario superiore ha avuto perdite notevoli.