La V Commissione della Camera approva un’importante modifica all’articolo 28 delle legge di Bilancio 2015 per permettere la stabilizzazione prevista dalla Buona Scuola non più limitata al corpo docente: accolta la richiesta presentata nei giorni scorsi dall’Anief in audizione a Montecitorio.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): è un risultato rilevante, in linea con quanto avevamo chiesto come organizzazione sindacale attraverso i documenti presentati nei giorni scorsi in audizione a Montecitorio. Per completare l’opera, i parlamentari ora guardino con attenzione alle richieste di aumento di assunzioni e di inclusione nel piano di immissioni in ruolo dei docenti inseriti nella seconda fascia delle graduatorie d’Istituto.
Sul piano di assunzioni previste dalla Buona Scuola la Commissione Bilancio della Camera dà ragione all’Anief e allarga le immissioni in ruolo, da attuare entro settembre 2015, anche ai dirigenti scolastici e al personale amministrativo, tecnico e ausiliario: l’emendamento, riformulato, a prima firma dell’onorevole Maria Coscia (Pd), prevede infatti che la stabilizzazione non sia più limitata ai docenti.
In attesa di prendere visione della riformulazione dell’emendamento approvato, l’Anief non può che esprimere soddisfazione. “Questa modifica all’impianto normativo originario della Legge di Stabilità – commenta Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – ci rende particolarmente soddisfatti. Perché ricalca quanto avevamo chiesto come organizzazione sindacale attraverso i documenti presentati nei giorni scorsi in audizione a Montecitorio”.
Anche perché nel 2010 ad avviare la causa alla Corte di Giustizia europea contro l’abuso di precariato furono proprio alcuni lavoratori appartenenti agli Ata della scuola, attraverso la procedura di infrazione n. 2124, il cui apporto al funzionamento delle scuole è divenuto negli anni sempre più rilevante. Quando, tra una settimana, l’Italia verrà, con ogni probabilità, condannata per inosservanza della direttiva UE 1999/70/CE ad assumere a titolo definitivo, tramite successivesentenze dei tribunali, quei dipendenti che hanno svolto almeno 36 mesi di servizio, farà riferimento a tutti i lavoratori della scuola: docenti, Ata e dirigenti.
“E a proposito di dirigenti scolastici – continua il sindacalista Anief-Confedir – va ricordato che anche con le ultime assunzioni effettuate ad inizio anno scolastico, ad oggi rimangono scoperte oltre 1.400 presidenze. Affidate nell’anno in corso a dirigenti in forza ad altri istituti, che già devono rendere conto di sei-sette plessi a testa. E con la sciagurata prospettiva che dal 1° settembre 2015 vengano cancellati, sempre in base all’articolo 28 della Legge di Stabilità, migliaia di esoneri e semiesoneri ai docenti che fungono da responsabili di sede, proprio a causa dell’assenza perenne del dirigente scolastico impegnato in altri istituti”.
Il sindacato, a questo punto, si appella al Parlamento perché mantenga in vita l’emendamento approvato sull’integrazione del personale dirigente e Ata nel piano di assunzioni della Buona Scuola. E auspica, nel contempo, che possa essere allargato l’iniziale tetto delle 148mila assunzioni previste. Ed infine che l’Aula della Camera approvi l’altro emendamento caldeggiato dall’Anief che permetterebbe di assumere, in caso di graduatorie provinciali esaurite, anche dalla seconda fascia d’Istituto.
Approfondimenti:
Leggi tutti gli emendamenti al seguente link
Scarica gli emendamenti agli articoli 3, 21 e 28
Leggi il comunicato Anief sui tagli al Miur
Legge di stabilità: in Parlamento, presentati diversi emendamenti su richiesta dell’Anief
Legge Stabilità e Buona Scuola, c’è un buco inspiegabile: la mancata assunzione di 17mila Ata