Pur nel rispetto della privacy, vanno rese pubbliche le informazioni utili al personale coinvolto nei movimenti per verificare la correttezza dell'assegnazione della sede o dell'ambito territoriale. Il giovane sindacato è, inoltre, sempre in attesa che siano sanate, o spiegate con la dovuta trasparenza, le assegnazioni dei posti più vicini alla residenza a colleghi in possesso di punteggi più bassi rispetto ad altri, registrate la scorsa settimana.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): se si continuerà ad operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto, da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni. Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l’inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, come l’incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l’aumento delle classi pollaio, l’alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l’assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari.
Per domani, 2 agosto, è prevista la pubblicazione di altre decine di migliaia di trasferimenti: sono quelli relativi alle fasi B, C e D della secondaria di primo grado. Dopo le anomalie ravvisate la scorsa settimana, in occasione degli spostamenti su sedi e ambiti territoriali dei docenti della scuola dell’infanzia e primaria, Anief chiede al Ministero dell’Istruzione che vengano al più presto sanate, o spiegate con la dovuta trasparenza, ai diretti interessati attraverso una comunicazione ufficiale che giustifichi l’assegnazione dei posti più vicini alla residenza a colleghi in possesso di punteggi più bassi rispetto ad altri. Inoltre, il sindacato fa appello al Miur perché nei trasferimenti ancora da effettuare siano presenti, sempre nel rispetto della privacy, tutte le indicazioni utili ad illustrare al personale coinvolto la corretta assegnazione di sede o ambito: specificando, in modo inequivocabile, la fase della mobilità cui ogni singolo docente apparteneva e l'eventuale diritto ad usufruire di una delle precedenze previste dall'art. 13 del CCNI.
“Non è possibile che si ripeta quanto accaduto nei giorni scorsi – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – con le sedi territoriali dei sindacati prese letteralmente d’assalto dai docenti trasferiti, anche a mille chilometri da casa, senza che il Ministero si sia degnato di esplicitare loro quali siano state le fasi conseguenziali che hanno indotto l’algoritmo ad assegnare gli ambiti territoriali. Per non fare pasticci, basterebbe attenersi in modo fedele a quanto previsto nel contratto sulla mobilità 2016/2017, sottoscritto l’8 aprile scorso da quasi tutti i sindacati rappresentativi e specificare fase della mobilità cui si appartiene e diritto all'eventuale precedenza”.
“In caso contrario, se si continuerà ad operare senza curarsi di comunicare tutte le possibili informazioni utili, anche in base al tipo di graduatoria da cui il docente è stato assunto (concorsuale o da Gae), gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto, da un alto numero di docenti. Gli interessati - conclude il sindacalista Anief-Cisal - reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l’inizio del nuovo anno scolastico già, sicuramente, messo a dura prova da altre emergenze, come l’incremento delle reggenze e delle scuole 'acefale’, la riduzione degli istituti autonomi e l’incremento delle classi pollaio, l’alto numero di supplenze annuali, almeno 100mila, da conferire a lezioni iniziate, l’assegnazione del 30 per cento di docenti di sostegno, il dimezzamento delle risorse a supporto dell’offerta formativa e tanto altro”.
Anief, infine, ribadisce la richiesta di integrazione del documento ministeriale con i nominativi dei docenti trasferiti pubblicato il 29 luglio dal Miur con i 25.752 movimenti della primaria: occorre aggiungere, con sollecitudine, una colonna che indichi la fase della mobilità di ogni docente ed una seconda contenente l’eventuale diritto ad una precedenza. Lo stesso, dovrà avvenire in occasione dei trasferimenti dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, rispettivamente fissati per domani 2 agosto e sabato 13 agosto. Le stesse precedenze dovranno essere rese pubbliche anche in occasione dei prossimi trasferimenti del personale Ata.
Per approfondimenti:
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