Il dato è contenuto nel Focus che il Miur pubblica sul sostegno all’inizio di ogni anno scolastico all’interno del dossier “Anticipazione sui principali dati della scuola statale”. I posti di docenti istituiti per l’a.s. 2017/2018 – scrivono da Viale Trastevere - sono complessivamente 819.049, di cui 680.200 sono posti comuni e 138.849 sono posti di sostegno. I posti comprendono sia l’organico dell’autonomia che l’adeguamento di detto organico alle situazioni di fatto; per il sostegno sono comprese anche le deroghe. Occorre ricordare, infine, che l’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto per la parte delle deroghe per il sostegno è in via di consolidamento e pertanto i dati sono provvisori.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Abbiamo 100mila docenti in organico di diritto, ma ce ne sono almeno 40mila con i contratti in deroga fino al 30 giugno. Sono supplenze annuali che si trascinano da anni, con tutti i problemi che una scelta del genere comporta. Ad iniziare dal disagio che si procura agli alunni. Si è tanto parlato di riforma del sostegno, ma, a parte le chiacchiere, ci ritroviamo sempre con un posto su tre ogni anno da assegnare. Inoltre, tanti docenti specializzati attendono ancora di essere convocati. Eppure la scuola è cominciata da una settimana e la Ministra aveva pure promesso che le supplenze si sarebbero concluse entro il 15 settembre scorso.
Per cercare di trovare delle soluzioni a questi problemi, lo stesso presidente Anief, Marcello Pacifico, ha scritto in questi giorni alle scuole e alle famiglie, rilanciando l’iniziativa “Sostegno: non un’ora di meno!”: “l’obiettivo è ottenere il rispetto del diritto allo studio e all’integrazione scolastica dei nostri figli e dei nostri alunni che, attraverso certificazioni idonee, devono ottenere quanto previsto dalle normative vigenti a loro tutela”. I genitori, guidati dai referenti Anief, possono chiedere la documentazione utile per il ricorso: “tutti i docenti, gli ATA e i Dirigenti Scolastici possono partecipare attivamente alla nostra iniziativa informando le famiglie”.
L’organico di diritto dei posti di sostegno ha superato, per la prima volta, oltre 100mila unità (100.080): 3.600 più del 2016-17. Il dato è contenuto nel Focus che il Miur pubblica sul sostegno all’inizio di ogni anno scolastico all’interno del dossier “Anticipazione sui principali dati della scuola statale”: i posti di docenti istituiti per l’a.s. 2017/2018 – scrivono da Viale Trastevere - sono complessivamente 819.049, di cui 680.200 sono posti comuni e 138.849 sono posti di sostegno. I posti comprendono sia l’organico dell’autonomia che l’adeguamento di detto organico alle situazioni di fatto; per il sostegno sono comprese anche le deroghe. Occorre ricordare, infine, che l’adeguamento dell’organico alle situazioni di fatto per la parte delle deroghe per il sostegno è in via di consolidamento e pertanto i dati sono provvisori.
“Rispetto alla tendenza degli ultimi anni che ha visto un incremento annuo di 7-8 mila alunni disabili e di 8-9 mila posti di docenti di sostegno, secondo i dati del Focus ministeriale invece – commenta oggi Tuttoscuola - l’aumento complessivo di alunni con disabilità rispetto allo scorso anno sarebbe soltanto di 1.705 unità e quello dei posti per docenti di sostegno di 1.348 unità”. Va anche rilevato che i dati riportati dal Ministero dell’Istruzione “per ogni regione e per ogni settore scolastico relativamente agli alunni disabili inseriti e ai posti di docente di sostegno potrebbero subire qualche incremento per effetto dell’assestamento dell’organico di fatto in queste prime settima ne di scuola. È, pertanto, logico attendersi, a organico di fatto definitivamente assestato, un numero più elevato di alunni con disabilità e di posti di sostegno”.
“Sul sostegno ancora purtroppo non ci siamo – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – perché è vero che abbiamo 100mila docenti in organico di diritto, ma ce ne sono almeno 40mila con i contratti in deroga fino al 30 giugno. Sono supplenze annuali che si trascinano da anni, con tutti i problemi che una scelta del genere comporta. Ad iniziare dal disagio che si procura agli alunni. Si è tanto parlato di riforma del sostegno, ma, a parte le chiacchiere, ci ritroviamo sempre con un posto su tre ogni anno da assegnare. Inoltre, tanti docenti specializzati attendono ancora di essere convocati. Eppure la scuola è cominciata da una settimana e la Ministra – conclude Pacifico – aveva pure promesso che le supplenze si sarebbero concluse entro il 15 settembre scorso”.
Anief ricorda che il problema delle mancate nomine costituisce una lesione del diritto allo studio degli alunni con limiti di apprendimento. Ci sono poi le rigide indicazioni per la collocazione, con messa a disposizione, per il personale specializzato. A tutto questo, si aggiunge il problema annoso delle classi pollaio che anche quest’anno è emerso in diversi casi, anche in presenza nel gruppo-classe di alunni con disabilità.
Per cercare di trovare delle soluzioni a questi problemi, lo stessopresidente Anief, Marcello Pacifico, ha scritto in questi giorni alle scuole e alle famiglie, rilanciando l’iniziativa “Sostegno: non un’ora di meno!”: “l’obiettivo – scrive il sindacalista autonomo - è ottenere il rispetto del diritto allo studio e all’integrazione scolastica dei nostri figli e dei nostri alunni che, attraverso certificazioni idonee, devono ottenere quanto previsto dalle normative vigenti a loro tutela”. I genitori, guidati dai referenti Anief, potranno richiedere la documentazione utile per presentare ricorso: “tutti i docenti, gli ATA e i Dirigenti Scolastici possono partecipare attivamente alla nostra iniziativa informando le famiglie”.
Il giovane sindacato fornirà alle famiglie che prenderanno contatto con i suoi referenti le istanze di accesso agli atti da richiedere all’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; dallo stesso indirizzo riceveranno, inoltre, tutte le istruzioni necessarie per presentare alla scuola le istanze. Per qualsiasi chiarimento, è possibile chiamare ogni giorno la segreteria nazionale Anief al numero 091 7098355, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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