Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ribadisce la contrapposizione all’accordo generico nei contenuti e sostanzialmente non risolutivo che da oltre un mese portano avanti il sindacato e altre organizzazioni rappresentative della scuola
Lotta al precariato e alla regionalizzazione restano due punti fermi di Anief. Le pseudo soluzioni prospettate, nel primo caso, dall’accordo fra Governo e sindacati del 24 aprile, a cui sono seguiti alcuni incontri, non lasciano tranquilli, perché non trovano alcuna soluzione reale.
“La protesta continua contro questo accordo fra Governo e sindacato che neanche sul precariato ha raggiunto un equilibrio – fa notare il presidente nazionale di Anief, Marcello Pacifico, a Italia Stampa – perché c’è una proposta verbale accettata dal ministro Marco Bussetti che non porta nulla di nuovo, ripristinando quei concorsi riservati già disciplinati dalla Buona Scuola. Concorsi che si erano già svolti per il personale abilitato, senza però risolvere il problema. In 35 mila ancora aspettano la conferma dei ruoli, senza nessuna nota di aggiornamento del Def, senza risorse nuove. Sulla regionalizzazione non c’è alcun un testo, ma rimangono solo delle parole vaghe”.
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