Appello del sindacato autonomo all’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica: bisogna da subito provvedere a misure analoghe atte a favore del contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, senza inutile rischio di contagio per tutto il personale docente e Ata. Si adegui alla situazione ad alto rischio per la salute dei lavoratori e di tutti.
Nel comunicato dell’Associazione Gestori Istituti Dipendenti dall'Autorità Ecclesiastica, si obbliga tutto il personale dipendente delle scuole paritarie a svolgere regolare servizio in assenza degli alunni, affidando in particolar modo ai docenti altri incarichi mansionari, ma contravvenendo in questo modo sia a quanto disposto dagli atti citati sia all’art 1 comma 1 lettera a, dall’art. 18 del D.lgs 81/2008 TU in materia di sicurezza. Anief reputa inoltre che si tratti di indicazioni chiaramente superate dalla nota MI n. 278 del 6 marzo 2020 del Capo Dipartimento e dal DPCM dell’8 marzo 2020 nel quale, all’articolo 1 comma 1 lettera h), si legge che “al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa”.
Laddove la scrivente organizzazione sindacale invita da settimane il Governo a chiudere del tutto gli istituti e a ridurre il più possibile i rischi di contagio di Coronavirus di tutto il personale, sembra che in alcune scuole paritarie si voglia imporre ai propri dipendenti di presenziare in servizio nonostante gli studenti non possano essere presenti.
Nella nota, peraltro, non si rilevano indicazioni circa eventuali strategie didattiche compensative, come ad esempio il telelavoro o la didattica interattiva o a distanza, né circa eventuali misure di salvaguardia dai rischi potenziali di contagio, limitandosi a riportare l’intero disposto del Decreto e il relativo Allegato 1 (Misure Igienico Sanitarie) del DPCM del 6 marzo 2020 ormai superato.
Per queste ragioni, Anief invita il presidente di Agidae ad annullare la nota e a uniformarla alla luce delle subentrate disposizioni del Governo.
PER APPROFONDIMENTI:
CORONAVIRUS – Personale Ata, forse è immune?