La Conferenza dei Capigruppo ha stabilito che la discussione del decreto-legge recante misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da coronavirus avrà inizio nella giornata di mercoledì 8 aprile. Intanto gli emendamenti Anief sono stati presentati entro la data richiesta di venerdì 27 marzo e sono al vaglio delle commissioni
Il Presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, che affermato che “in considerazione dei limiti ai movimenti e al rinvio dei concorsi abbiamo chiesto procedure straordinarie per l’assunzione del personale precario, per il conseguimento dell'abitazione e della specializzazione sul sostegno, per garantire il corretto avvio del prossimo anno scolastico.” I suggerimenti dell’Anief su reclutamento, contrasto alla precarietà, incentivi per le famiglie sono al vaglio delle commissioni
L’obiettivo dell’Anief
“Il nostro compito – ha affermato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - deve essere quello di tutelare lavoratori e studenti, salvaguardare l'inizio del prossimo anno scolastico, garantire il diritto al lavoro, alla famiglia, alla salute. Le nostre proposte mirano a contrastare la precarietà che, in vista della sospensione di tutte le procedure concorsuali prevista dal decreto, mette a rischio il prossimo anno scolastico con 250 mila cattedre vacanti da coprire per il 2020/21. Anief intende semplificare le procedure di reclutamento, di abilitazione, di mobilità di tutto il personale della scuola. E migliorare la vita delle famiglie in questo momento di diffusa precarietà lavorativa. In circostanze di emergenza in cui il personale della scuola sta dando un contributo straordinario per la prosecuzione delle attività, pur in presenza di mezzi inadeguati, bisogna procedere all’immissione in ruolo di tutto il personale precario in ottemperanza alla normativa europea”, ha concluso Pacifico.
Riapertura GaE e assunzioni da GI
Pacifico ha anche detto che “l’Anief torna a chiedere con forza la riapertura delle graduatorie ad esaurimento ovvero l’immissione in ruolo dalle graduatorie di istituto divenute provinciali; la conferma nel ruolo andrebbe fatta dopo aver svolto con esito positivo il percorso formativo abilitante. La proposta riguarda anche la possibilità di stabilizzare i docenti con servizio su sostegno, previo superamento del percorso di specializzazione.”
Ricordiamo che l’assenza di personale obbliga l’amministrazione a reiterare decine di migliaia di contratti di lavoro a tempo determinato, causando un maggior esborso per la finanza pubblica a causa delle richieste di risarcimento per violazione della direttiva 1999/70/CE.
Organico Assistenti Tecnici
Occorre inserire stabilmente in organico la quota di Assistenti Tecnici previsti dall’articolo 120 in modo da soddisfare tutte le necessità di offerta formativa legata alle nuove tecnologie, anche a distanza. Ciò al fine di supportare tutti i processi di potenziamento della didattica anche oltre l’emergenza.
Stabilizzazione dei facente funzione Dsga
Bisogna prevedere procedure semplificate di immissioni in ruolo anche per i facenti funzione Dsga. Per assicurare supporto, funzionalità delle scuole e continuità dell’azione amministrativa occorre un intervento volto ad assicurare una procedura riservata agli assistenti amministrativi facenti funzione con la deroga al possesso del titolo di studio specifico prevista già dalla legge di stabilità 2018. Questo personale ricopre, da circa venti anni, l’incarico di sostituzione nel profilo di Dsga per sopperire alle carenze dell’Amministrazione. Con i prossimi pensionamenti i posti liberi sul profilo di Dsga sfioreranno quota 4.000, quasi il 50% dell’intero organico. Non è auspicabile ricominciare l’anno scolastico aumentando ancora di più il numero delle istituzioni affidate al personale amministrativo con funzioni di Dsga. Tale misura si rende necessaria in considerazione della sospensione del concorso per i posti di Dsga.
Corsi abilitanti e annullamento licenziamenti
Tra le proposte dell’Anief pure l’attivazione di corsi abilitanti telematici sia per le discipline curriculari che per il sostegno, l’avvio di percorsi alternativi per consentire al personale di abilitarsi, la conferma nei ruoli di tutto il personale immesso in ruolo con riserva che abbia superato l’anno di prova e l’annullamento di ogni procedura di licenziamento per acquiescenza della P.A. e per la valutazione positiva espressa dagli organi collegiali, nelle more dell’espletamento dei nuovi concorsi.
Mobilità straordinaria
“Il diritto al lavoro” commenta Pacifico “deve armonizzarsi con il diritto alla famiglia; per questa ragione Anief sostiene la proroga dei termini per la mobilità straordinaria per tutto il personale docente. È una misura di sostegno ai lavoratori, senza impatto sulle finanze, affinché si possa accedere in modo volontario alle domande di trasferimento e favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento operati.”
Docenti IRC
In considerazione della sospensione di tutte le procedure concorsuali per l’accesso al pubblico impiego, Anief chiede l’istituzione di una graduatoria per titoli ai fini dell’assunzione di 7 mila insegnanti di religione cattolica su posti vacanti e disponibili con più di 24 mesi di servizio a tempo determinato nelle istituzioni scolastiche del servizio nazionale d’istruzione, nelle more delle assunzioni di cui alla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
Ricorrenti concorsi DS
Visti i numeri delle scuole ancora oggi in reggenza, risulta ragionevole intervenire per semplificare le procedure di reclutamento dei dirigenti scolastici, prevedendo l’ammissione dei ricorrenti avverso i bandi di concorso 2011, 2015 e 2017 e dei presidi incaricati a un nuovo corso intensivo per l’immissione nei ruoli di dirigente scolastico, per sanare il contenzioso in corso presso i tribunali amministrativi.
Bonus formazione e aiuti alle famiglie
In considerazione della difficile condizione economica in cui versano molte famiglie di lavoratori, Anief chiede di pianificare forme di sostegno che compensino gli effetti del diffuso stato di emergenza, anche lavorativa. Un buon punto di partenza è l’estensione a tutto il personale della scuola attualmente impegnato con la DaD o lo smart working del bonus per la formazione, superando la discriminazione che la legge prevede in relazione alla tipologia di contratto e di qualifica. All’aggiornamento e all’uso di metodologie e tecniche digitali sono chiamati, con uguale professionalità, tutti i docenti e ATA con l’obiettivo di migliorare e innovare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche e le pratiche di smart working, ragione per cui occorre riequilibrare la piena accessibilità al beneficio economico. Le richieste di Anief riguardano anche i lavoratori fuorisede, per i quali si chiedono detrazioni per le spese di affitto per le famiglie degli studenti universitari fuorisede: per queste Anief propone una temporanea sospensione delle rette universitarie e dei canoni di affitto.
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