Serve una norma per disciplinare la chiusura dell’anno scolastico. Probabile recupero del tempo scuola. Partiranno i tavoli tecnici per affrontare diverse questioni aperte. Nessun rinvio per le domande di mobilità per garantire avvio prossimo anno scolastico. I bandi dei concorsi ordinari e straordinari partiranno a breve, ma le procedure potranno slittare. Si pensa a retrodatazione giuridica. Il presidente Anief, Marcello Pacifico, nel suo intervento ha chiesto la stabilizzazione dei precari, la conferma dei ruoli degli assunti con riserva, dei neo-immessi in ruolo e indicazioni certe entro Pasqua su valutazione, verifiche, esami di Stato
Nel suo intervento, il presidente di Anief, Marcello Pacifico, ha chiesto l’apertura di un tavolo permanente per fronteggiare insieme l’emergenza e ha rassicurato sulle procedure attivate dal sindacato per aiutare il personale nella presentazione della domanda di mobilità; ha, inoltre, ricordato la necessità di linee guida ministeriali rivolte ai collegi docenti e ai dirigenti scolastici circa la valutazione per la validazione del corrente anno scolastico nel caso in cui fin dai prossimi giorni si pensi di non riaprire le scuole il 3 maggio. Il leader di Anief ha ribadito l’estrema urgenza di soluzioni tese a sconfiggere la supplentite e a riconoscere il lavoro svolto da tutti i precari, emergenza già presente in autunno e oggi non più procrastinabile. Ha chiesto in particolare un provvedimento che consenta l’immissione in ruolo straordinaria dalle graduatorie di istituto provinciali, lo svuotamento di tutte le graduatorie di merito e GaE, la conferma nei ruoli di chi assunto con riserva ha superato l’anno di prova, l’assunzione del personale dalle graduatorie Ata 24 mesi da aggiornare online, un concorso riservato per risolvere il contenzioso avverso i bandi di concorso da dirigente scolastico, la conversione nei ruoli di Dsga dei facenti funzione, la stabilizzazione del personale educativo e di religione cattolica. Queste misure, secondo il sindacalista autonomo, devono essere accompagnate da percorsi abilitanti telematici riservati al personale con 24 mesi di servizio anche su posti di sostegno e corsi di qualificazione professionali telematici per il personale di ruolo cui deve essere garantita una mobilità straordinaria su tutti i posti vacanti, senza alcun vincolo quinquennale.
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