Le problematiche dei precari nella scuola pubblica non risparmiano neanche i Licei Coreutici, nati ormai da 10 anni, e che insieme ai Licei Musicali sono stati la vera novità del panorama dell’offerta didattica delle scuole secondarie. Marcello Pacifico (Anief): “Dal 2010 i precari del coreutico sono sfruttati senza una vera procedura abilitante e immissioni in ruolo irrisorie e di là da venire, il nostro sindacato ribadisce il suo secco NO alla supplentite nella scuola”. Aperte le preadesioni gratuite al ricorso Anief contro l'abusiva reiterazione di contratti a termine.
Con l’istituzione delle prime 10 sezioni di Liceo Coreutico nel 2010, infatti, sono stati reclutati docenti di discipline altamente specialistiche per le materie di indirizzo che non hanno avuto la possibilità di abilitarsi con corsi riservati (Pas) o con corsi di abilitazione ordinari (TFA), mai attivati dal Ministero dell'Istruzione e dall’Accademia Nazionale di Danza. Dalla prima attivazione dei Licei Coreutici nell’a.s. 2010/11 e fino all’a.s. 2016/17 incluso, quindi per ben sette anni, questi docenti hanno assunto servizio a tempo determinato annualmente, anche a causa della mancanza di specifiche Classi di Concorso, attraverso particolari graduatorie bandite dai singoli Licei Coreutici, di fatto gestite centralmente dall’Accademia Nazionale di Danza. “Già questa procedura, che prevedeva, in pratica, solo personale precario per insegnamenti specifici, protratta per anni risultava inaccettabile per il nostro sindacato – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – ma anche dopo l'istituzione delle classi di concorso attraverso il DPR n. 19/2016, le cose non sono migliorate perché non sono effettivamente partite le procedure abilitanti né ordinarie né straordinarie e i precari hanno continuato a essere sfruttati senza una via certa, e tempi certi, per la loro stabilizzazione”.
Il DPR 19/2016, infatti, crea finalmente le Classi di Concorso specifiche dei licei musicali: A-57 (Tecniche della danza classica), A-58 ( Tecniche della danza contemporanea) e A-59 (Tecniche di Accompagnamento alla Danza e Teoria e Pratica Musicale per la Danza), ma risulta sin da subito inadeguato, pieno di refusi ed irregolarità prevedendo, ad esempio, il mancato riconoscimento del Diploma di Accademia di Danza quale titolo di per sé abilitante per l’accesso alla A-57 e alla A-58 o l’assurda previsione che la A-59 fosse attivata solo per gli insegnamenti di laboratorio e non anche nelle materie performanti dei Licei Coreutici. “Il nostro sindacato – evidenzia il presidente Anief – sin da subito si è mosso con specifico ricorso che ha visto la nostra vittoria in tribunale in favore dei tanti docenti che si erano rivolti con fiducia al nostro legale avv. Michele Ursini e l'annullamento dello stesso DPR”.
Ma l'Odissea dei precari del coreutico non è ancora finita: “Anche dopo l’istituzione delle specifiche classi di concorso nel 2016 - continua Pacifico - non sono stati attivati percorsi abilitanti né ordinari né straordinari e i lavoratori precari non hanno comunque potuto partecipare né al concorso ordinario del 2016, nonostante le previsioni nel bando di posti utili, ma da attivare solo dopo le specifiche procedure abilitanti mai partite, né al successivo concorso straordinario del 2018, riservato ai docenti in possesso di abilitazione e loro, ovviamente, non avevano mai potuto conseguirla”. La nuova procedura di reclutamento “straordinaria” 2020 per la scuola secondaria, indetta con Decreto n.510/2020, prevede le procedure per le classi di concorso specifiche del liceo coreutico, ma la beffa continua perché i posti messi a bando per questa procedura sono pochissimi: 29 per la A-57, 11 per la A-58 e 43 posti per la A-59. Numeri assolutamente insufficienti, visto che ad oggi il numero dei Licei istituiti sul territorio nazionale richiede ben altro fabbisogno di organico: se si volesse conteggiare il 70% dei posti attualmente disponibili in organico di diritto e riservare il 50% alla procedura straordinaria avremmo invece almeno altre 16 cattedre da bandire per la A-57, il triplo delle cattedre per la A-58 e ben 32 cattedre in più per la A-59. E la situazione non migliora neanche calcolando i posti messi a bando con il Concorso ordinario 2020 in cui ci saranno solo 196 posti utili per la stabilizzazione di questo personale, un numero insufficiente a garantire il buon funzionamento dei licei coreutici, visto che ne sarebbero necessari quasi il triplo.
L'Anief evidenzia, dunque, come di fatto i docenti precari dei Licei Coreutici appartenenti alle classi di concorso A57, A58, A59 siano ancora oggi privi di certezze e condannati, alcuni anche per il decimo anno consecutivo, a occupare con contratti a termine posti vacanti e disponibili che nessuno, al momento, può occupare e che probabilmente sarebbero spettati a loro se il Ministero avesse attivato le corrette procedure di abilitazione e reclutamento sin da subito. L’azione di tutela inizierà nelle aule giudiziarie con un ricorso specifico presso il giudice del lavoro per ottenere un risarcimento del danno per l’abusiva reiterazione dei contratti per i docenti dei Licei Coreutici. La preadesione al ricorso sarà gratuita, ma l'azione Anief proseguirà anche con l'esplicita richiesta di interventi normativi volti all'immediata istituzione di un percorso di abilitazione straordinario per tutto il personale che ha svolto servizio presso i Licei Coreutici che tenga conto della specificità degli insegnamenti e conduca questi precari storici verso la dovuta stabilizzazione. “Vogliamo tutelare i diritti dei docenti dei licei coreutici a 360° - conclude il giovane sindacalista autonomo – e porremo in essere un'operazione verità sugli organici dei Licei coreutici, contestando i bandi di concorso nella parte in cui non prevederanno l’esatto numero di posti vacanti e disponibili. Ci impegneremo, inoltre, a far riconoscere le specificità delle condizioni dei docenti del liceo coreutico al fine del riconoscimento di lavoro particolarmente usurante che li porti al conseguimento di una pensione anticipata”.
Per aderire al ricorso Anief rivolto ai docenti del liceo coreutico per ottenere il risarcimento del danno per abusiva reiterazione di contratti a termine, clicca qui.