Arriva una nuova vittoria targata Anief dal Tribunale del Lavoro di Catania con una sentenza ottenuta dagli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Marco Di Pietro che riconosce il diritto alla corresponsione degli scatti di anzianità ai docenti anche durante il periodo di precariato. Ancora possibile preaderire gratuitamente allo specifico ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità per i precari e al ricorso per il riconoscimento degli scatti preruolo anche per il personale già assunto a tempo indeterminato.
L'Anief continua a vincere in tribunale a tutela del riconoscimento del diritto alla corresponsione delle progressioni di anzianità anche durante il periodo di precariato. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Marco Di Pietro ottengono dal Tribunale del Lavoro di Catania una sentenza esemplare che riconosce l'evidente discriminazione posta in essere a discapito dei lavoratori precari cui non sono mai corrisposti gli scatti di anzianità durante tutto il periodo di precariato in aperta violazione della Direttiva 1999/70/CE. La nuova sentenza, infatti, condanna l'illecita discriminazione posta in essere a discapito del lavoro svolto durante il precariato cui non viene attribuita pari dignità rispetto al servizio “di ruolo” e riconosce il diritto il diritto “di parte ricorrente alla progressione professionale economica prevista per il personale dipendente di ruolo e alle conseguenti differenze stipendiali maturate in ragione dell’anzianità di servizio” e, per l’effetto, “condanna il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca a pagare alla parte ricorrente la somma di euro 6.655,6, oltre accessori” con ulteriore condanna al pagamento di 1.004 Euro, oltre accessori, per le spese di giudizio.
“L’applicazione del principio di non discriminazione tra lavoratori a tempo determinato e lavoratori a tempo indeterminato – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - derivante dalla clausola 4 dell’accordo quadro allegato alla Direttiva 1999/70/CE, che è norma self-executing, impone di disapplicare i contratti collettivi nazionali nella parte in cui riservano le progressioni di carriera in favore del solo personale già in servizio a tempo indeterminato. Ribadiamo che è ora di riconoscere pari diritti al personale precario direttamente nel contratto nazionale e il nostro sindacato si muoverà in tal senso in tutte le sedi opportune”.
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Per ulteriori informazioni e aderire al ricorso promosso dall'Anief per ottenere gli scatti di anzianità preruolo per il personale già assunto a tempo indeterminato, clicca qui.