Anche oggi Anief è presente alle conferenze Cesi con il suo presidente Marcello Pacifico, Ettore Michelazzi e Sabrina Pellerito; il tema discusso è la salute mentale in tempi di Covid-19: come affrontarla al meglio? Dall'inizio della pandemia milioni di lavoratori dell'UE sono passati dal lavoro d'ufficio al lavoro da casa. Nuovi accordi di lavoro flessibili sono stati essenziali per salvaguardare l'attività economica e preservare i posti di lavoro in tempi di blocchi. Ma hanno anche comportato molte sfide drammatiche: l'offuscamento dei confini tra "lavoro" e "casa", sfide organizzative e, non ultimo, isolamento e solitudine con gravi impatti sulla nostra salute mentale.
Secondo Pacifico "bisogna aggiornare la direttiva 739/20 per riconoscere tra i lavori a rischio biologico quello in presenza nelle istituzioni scolastiche al tempo del Covid-19”.
PER APPROFONDIMENTI:
LEGGE DI BILANCIO – Stipendi, Anief chiede il salario minimo adeguato all’inflazione
CESI – Congresso, terminato il primo giorno di lavori rinnovo cariche