Il mancato avvio della procedura straordinaria per conseguire l’abilitazione all’insegnamento riservata ai docenti con almeno tre anni di servizio crea un gravissimo danno al personale interessato, che rimane escluso dalle immissioni in ruolo che saranno conferite dalla prima fascia GPS, previste dal Decreto Sostegni Bis. Per questo ANIEF ha predisposto una diffida e avviato un ricorso gratuito cui è possibile aderire fino al 26 luglio. Marcello Pacifico (Anief): “Non possiamo tollerare oltre l’inerzia del ministero, se la procedura non sarà avviata immediatamente chiederemo al TAR di farla partire”
È trascorso ormai un anno dalla presentazione delle domande di partecipazione alla procedura straordinaria per consentire ai docenti con tre anni di servizio di conseguire la sospirata abilitazione. Tuttavia la macchina organizzativa non si è mai messa in moto né, ad oggi, il ministero ha fornito indicazioni sull’avvio effettivo della procedura.
Una situazione di stallo incomprensibile visto che, nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, è stato comunque possibile svolgere – seppure in più riprese – il concorso straordinario per l’immissione in ruolo nella secondaria e sono state avviate le procedure di svolgimento del concorso ordinario per le discipline STEM.
“Il problema – osserva Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF – è che in questo modo si stanno danneggiando migliaia di docenti che, senza abilitazione, rimarranno tagliati fuori dalle immissioni in ruolo dalla prima fascia GPS previste dal Decreto Sostegni Bis. Un danno che, alla fine, colpirà la scuola nel suo complesso visto che se il decreto, come da noi chiesto, non estenderà anche alla seconda fascia la possibilità di aspirare al ruolo, le assunzioni a tempo indeterminato andranno inevitabilmente incontro all’ennesimo flop annunciato. Per questo – conclude Pacifico – non possiamo tollerare oltre l’inerzia del ministero e abbiamo deciso di rivolgerci alla giustizia perché la procedura sia immediatamente avviata”.
È possibile scaricare la diffida e aderire gratuitamente al ricorso fino al 26 luglio.