Stamani Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato rappresentativo Anief, è intervenuto all’interno della trasmissione di La7 Coffee break per parlare di vaccini a scuola e del fatto che “solo in Italia è stato inserito il green pass per il personale scolastico".
Pacifico ha aggiunto che qui si “parla di sicurezza dei ragazzi e delle ragazze e del personale scolastico. Tutti vorremmo tornare alla didattica in presenza, ma una cosa deve essere chiara: vaccinarsi non equivale a immunizzarsi; infatti quando si dice che in una classe di vaccinati si può stare senza mascherina è una scelta sbagliata che purtroppo pagheremo, perché si sa che una minima parte di chi ha fatto le due dosi può contagiarsi. Noi chiediamo lo screening quotidiano con test salivari”.
Intanto il leader dell’Anief sempre oggi ha affermato che “sul ritorno a scuola siamo sempre più preoccupati, perché il Governo sta allentando le disposizioni preventive sul Covid-19 supponendo ingenuamente che la vaccinazione del personale e di una parte minoritaria degli alunni possa bastare”. Infatti “prima si è cancellato il distanziamento minimo e adesso per ammissione dei ministri dell’Istruzione e della Salute cade anche l’obbligo della mascherina nelle classi dove sono tutti vaccinati. La verità è che con questa decisione si stanno creando tutti i presupposti per ricreare migliaia di focolai tra le classi, con ritorni massicci in quarantena e alla dad”, ha concluso Pacifico.
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