Al termine del confronto tra i sindacati e il MIM, Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista a Orizzonte scuola Tv; per rivederla cliccare qui.
Nel corso della diretta il leader del giovane sindacato rappresentativo ha affermato che “il ministro Valditara sta facendo passi indietro rispetto all’ordinanza titoli estero ma anche sul reclutamento. Le soluzioni prospettate a nostro avviso non sono adeguate. Non abbiamo soluzioni per i 200mila precari, poiché tutto ciò di cui avevamo discusso in questo ultimo mese e mezzo sembra naufragato in una sera. C’eravamo seduti speranzosi sul fatto che nel prossimo decreto legge si sarebbe proceduto al doppio canale di reclutamento e abbiamo invece appreso che il ministero vuole inserire, per il prossimo anno scolastico, i 12mila specializzati e abilitati all’estero in coda alla prima fascia solo per i contratti di supplenza; per i ruoli invece ci saranno contratti a tempo determinano che verranno trasformati in contratti a tempo indeterminato una volta ottenuto il pieno riconoscimento” ha affermato il presidente Anief.
“Il ministero crede che il reclutamento da Gps per la I e la II fascia non sia utile per i 70mila da assumere, quindi si procederà con un concorso straordinario per 24 mila posti. Per il sostegno ci sarà una graduatoria regionale nella fase transitoria, solo per gli specializzati in Italia. Per quanto riguarda la mobilità bisogna risolvere il problema, entro il 2 maggio. Si auspica che dopo le festività pasquali ci sia un provvedimento legislativo” ha detto Pacifico.
“Sono provvedimenti questi che secondo noi scontentano un poco tutti. Ci sarà un grande contenzioso per chi ha conseguito un titolo all’estero ma anche per tutelare tutti i precari. Ci chiediamo: perché ricorrere sempre nei tribunali e manifestare nelle piazze? Si era trovata una soluzione su un tavolo politico e invece adesso tutto è cambiato. Speriamo che cambi ancora e si torni a ciò che si era discusso pochi giorni fa” ha concluso il sindacalista autonomo.
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