È appena terminato il dibattito sulle prossime elezioni europee trasmesso in diretta sui canali social di Orizzonte Scuola. L'evento - "Appello al voto del 9 giugno: perché votare per l'Europa?" – è stato organizzato da Cesi Europe e ha visto la partecipazione di Marcello Pacifico, presidente Anief. Tra le importanti personalità politiche e del mondo della scuola intervenute: il Sottosegretario per l'Istruzione e il merito, Paola Frassinetti; Letizia Moratti (FI); Maurizio Sibilio (M5S); Eleonora Evi (PD) e Marcello Pacifico, Presidente dell'Accademia CESI Europe.
L'evento ha approfondito e scandagliato le ragioni per le quali è indispensabile esprimere il proprio voto. Tra i temi affrontati: l'istruzione, l'occupazione, l'ambiente, la sicurezza e il ruolo dell'Italia in Europa. Per rivedere la registrazione della diretta di Orizzonte scuola cliccare qui.
Il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico, ha detto che “nel 1974 gli Italiani votarono più degli altri alle europee, all’ultima elezione abbiamo votato meno; è importante votare per l’Europa, perché la nostra cittadinanza prima ancora che italiana è europea. Se riuscissimo a far capire questo saremmo a buon punto. Con gli avvocati Anief abbiamo lottato per i diritti dei lavoratori della scuola con battaglie che sono state efficaci per raggiungere dei diritti, come il diritto a essere stabilizzati e a ricevere un risarcimento, ad avere le ferie retribuire e altro; sono tutte cose che ci dice l’Europa. Presso il Comitato europeo dei diritti sociali abbiamo presentato due petizioni, la prima che è stata approvata e si è trasformata in una raccomandazione del Consiglio d’Europa sul precariato e la seconda in corso sulla violazione della Carta sociale europea per quanto riguarda i diritti degli alunni con disabilità e diritto allo studio. Per noi questo è molto importante e per questo invitiamo al voto, perché chi vota poi decide quali saranno le regole della nuova Europa che dobbiamo costruire”, ha concluso Pacifico.
L’onorevole Eleonora Evi ha affermato che “si deciderà con queste elezioni che Europa vogliamo costruire, se si vuole decidere di tornare indietro. Abbiamo delle sfide globali enormi, sotto tanti punti di vista. Come costruire un’Europa equa, più giusta, che riesca a garantire i diritti di tutti? Fa paura il tema delle diseguaglianze che aumentano: è un dramma e l’Europa deve e può fare tanto. Ci sono alcune battaglie come la direttiva sul salario minimo che però si fatica a far recepire nel nostro Paese. Bisogna risolvere il problema del precariato, nella scuola, nella sanità: l’Europa deve essere più presente”, ha concluso Evi.
L’onorevole Maurizio Sibilia ha affermato che “deve essere un’Europa che dà una mano ai più deboli. Uno studente disabile è un’occasione di crescita per le classi; tutte le ricerche in campo educativo confermano che l’inclusione aiuta a crescere il gruppo classe. Bisogna riflettere sulla direzione che stiamo prendendo. Bisogna essere sussidiari: l’istruzione non è un costo per la società, bisogna pensare che sia un investimento per la società, non bisogna affidare la crescita del paese a un algoritmo. Vogliamo più uguaglianza”, ha affermato Sibilia.
La Sottosegretaria Paola Frassinetti è intervenuta per dire che si tratta “di elezioni importantissime; il mondo della scuola ha alcune problematiche come quelle del reclutamento. Ci siamo scontrati con realtà rigide che non hanno compreso il percorso che in Italia c’è stato su questi argomenti, come la mobilità, il rafforzamento dell’organico, il doppio canale. Mia auguro che ci sia la possibilità con un’Europa più vicina ai cittadini di essere compresi anche sulle tematiche della scuola. Il mondo scolastico è complesso, con parametri molto rigidi, dobbiamo fare una riflessione sul percorso complicato che c’è stato nel mondo del precariato negli ultimi 15 anni. Invito tutti ad andare a votare”, ha concluso la sottosegretaria.
L’onorevole Letizia Moratti ha fatto pervenire un messaggio in cui ha ribadito quanto sia importante andare a votare. “Le elezioni sono importanti per la nostra democrazia. L’istruzione è fondamentale se vogliamo recuperare competitività”.
INFORMAZIONI SULL’EVENTO CESI
Attraverso il progetto sopra citato, intitolato "WeEP 24-Workers' engagement in the European Elections 2024”, CESI intende dare il proprio contributo nel diffondere i valori democratici dell'Unione Europea, dialogando con i lavoratori di paesi selezionati per incoraggiare un dibattito attivo sulla partecipazione democratica alle elezioni europee di quest’anno. Tra gli obiettivi specifici del progetto è incluso lo sviluppo di azioni di sensibilizzazione in merito alle elezioni europee, per mobilitare il più gran numero di persone al voto, tenendo in considerazione anche le tendenze dell'ultimo sondaggio EB96 dell'inverno 2021- 2022 commissionato dal Parlamento Europeo.
Tale evento Italiano è l’ultimo di una serie di incontri tenutisi presso la sede del Parlamento Europeo o altre sedi istituzionali in diversi paesi dell’UE, tra cui Ungheria, Romania, Francia, Germania, Lussemburgo, Spagna.
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