Si è svolta oggi martedì 04 dicembre 2024 al Ministero dell’Istruzione e del Merito un incontro con i sindacati nel corso del quale è stata resa l’informativa sul nuovo bando di concorso per i Funzionari di Elevata Qualificazione, ex DSGA. Per Anief era presente Alberico Sorrentino responsabile del Dipartimento Condir.
Sono state fornite, innanzitutto, le date che scandiranno il percorso concorsuale.
Dal 16 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025 potranno essere presentate le domande di iscrizione al concorso;
Dall’8 gennaio potranno essere presentate le domande per i componenti della Commissione d’esame.
Secondo il cronoprogramma previsto a oggi il 21 febbraio si terrà la prova scritta, mentre gli orali inizieranno a partire dalla fine di marzo; Il 29 maggio è la data prevista per la pubblicazione della presunta graduatoria.
“Siamo soddisfatti – ha spiegato Sorrentino - per l’imminente pubblicazione del bando che darà avvio al concorso per l’assunzione di 1435 nuovi Funzionari EQ. Tuttavia, abbiamo evidenziato che molti dei vincitori dell’ultimo concorso hanno deciso di lasciare, generalmente per passare ad altra pubblica amministrazione. Bisogna invertire questa tendenza e conservare le professionalità acquisite. Di qui la richiesta di un impegno dell’Amministrazione a lavorare ad un riconoscimento giuridico ed economico della figura a partire dall’imminente tornata contrattuale”.
“Abbiamo chiesto – ha continuato il responsabile di Anief Condir – che la procedura concorsuale si completasse in tempo utile all’immissione dei nuovi funzionari all’inizio del prossimo anno scolastico e che sin dal primo settembre inizi un tutoraggio e un affiancamento per i nuovi funzionari”.
Come da dichiarazione congiunta, è salvaguardato il titolo di accesso della laurea specialistica o magistrale.
Dal punto di vista delle proposte di modifica al Bando, nulla si è potuto emendare in quanto ciò avrebbe significato rimettere in discussione il regolamento di concorso già approvato nel 2022, con contestuale slittamento del concorso a “data da destinarsi”.
“Disattese le legittime aspettative di tutto quel personale precario e con titolo di studio specifico che da anni svolge le funzioni di DSGA non essendo prevista alcuna riserve ma solo un punteggio aggiuntivo collegato al servizio prestato”.
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