In base al DM n.496 del 7 luglio scorso, risultano sì ridotte di quasi 80 unità le dirigenze scolastiche a livello nazionale e anche incrementate quelle sottodimensionate (diventano 354) prive del loro preside, ma andando in pensione 487 capi d’istituto arriverà a 1.900 il numero di scuole che andranno in reggenza. Considerando che il totale delle dirigenze scolastiche scenderà sotto quota 8mila, questo significa che in Italia una scuola su due avrà un preside costretto a gestire due scuole autonome, con almeno una decina di plessi complessivi. La problematica è poi ancora più complessa se si pensa che sempre dal prossimo 1° settembre mancheranno all’appello ben 1.700 Direttori dei servizi generali e amministrativi. Con delle regioni dove la situazione sarà a dir poco critica: in Lombardia, a esempio, saranno vacanti ben 416 posti di Dsga su 1.132.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): bisogna partire con urgenza con i concorsi, perché altrimenti, andando avanti di questo passo, la situazione diventerà ingovernabile. Chiediamo anche che entrambi tengano conto delle precedenti tornate selettive e di chi ha permesso in questi anni di condurre comunque le scuole, affiancando o sostituendo i presidi o i Dsga. I continui rimandi del concorso per presidi, con il test preselettivo ora sembra slittato in autunno, e la bocciatura, nel decreto vaccini di ieri in Senato, dell’emendamento che dava il via libera al concorso per Dsga, non fanno presagire nulla di buono.
Il giovane sindacato ribadisce inoltre l’esigenza di far partecipare alle prove anche i precari laureati, con cinque anni di servizio svolto, come stabilito dal Tar Lazio e dalla Corte di Giustizia europea: è già attivo il ricorso contro l’esclusione illegittima dal concorso per dirigenti scolastici. Nel frattempo, Eurosofia ha avviato da tempo corsi in presenza e a distanza per prepararsi alle prove del concorso a preside.
Inoltre, l'Anief promuovespecifici ricorsi contro il criterio della cosiddetta ‘temporizzazione’ applicato ai responsabili amministrativi e agli assistenti amministrativi transitati nei ruoli di DSGA e per ottenere il riconoscimento integrale del servizio pregresso ai fini della ricostruzione di carriera. Il sindacato ricorda, infine, che in collaborazione con Eurosofia, ha predisposto un corso formativo per il Concorso DSGA, specifico per affrontare e superare le prove selettive.