L'inizio dell'anno scolastico si apre con una nuova vittoria targata Anief con l'iniziativa 'Sostegno, non un'ora di meno!' promossa per la tutela dei diritti degli alunni con disabilità. Sempre possibile contattare il nostro sindacato per nuove segnalazioni di sostegno negato scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Le famiglie degli alunni con disabilità cui il Miur nega il corretto apporto di ore di sostegno hanno nuovamente avuto ragione in tribunale grazie all'iniziativa “Sostegno, non un'ora di meno!” promossa dall'Anief e dalla sua rete di legali su tutto il territorio nazionale. Ancora una volta è il Tribunale di Roma, su ricorso patrocinato con estrema perizia dagli Avvocati Walter Miceli, Ida Mendicino e Andrea Maresca, a condannare il Miur e ad imporgli il risarcimento del danno in favore di un alunno disabile iscritto in un istituto superiore della capitale che non aveva ottenuto le ore di sostegno previste dal PEI. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): “Ci muoveremo come sempre per tutelare i diritti dei disabili anche in questo anno scolastico. Abbiamo ricevuto già tante segnalazioni da parte di famiglie che hanno chiesto il nostro impegno per vedere riconosciuto al proprio figlio il diritto allo studio e alla vera integrazione. Questo inizio di anno scolastico, poi, vede la situazione addirittura peggiorata: ci hanno segnalato tantissimi casi di palese illegittimità e di gravi violazioni e, ad esempio, proprio in provincia di Roma, siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di classi composte da 31 alunni e con 4 ragazzi in situazione di handicap grave; ci chiediamo come sia possibile che il Miur, in nome del risparmio di spesa, possa pensare di violare così palesemente i diritti dei nostri figli più deboli”.