Dopo oltre 20 anni dall’ultimo concorso pubblico, è stato pubblicato da poche ore in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 22 febbraio 2024 che autorizza il Ministero dell’Istruzione e del Merito ad avviare le procedure concorsuali per la copertura di 6.428 posti di insegnante di religione cattolica, con un aumento significativo rispetto ai 5.116 posti previsti dal precedente decreto del 20 luglio 2021 mai reso attuativo.
Seminari di legislazione scolastica “Il CCNL 2019- 21 Approfondimenti” e Assemblee sindacali: il sindacato rappresentativo Anief continua la campagna di formazione e informazione per i docenti e gli Ata delle nostre scuole. Presente agli incontri Marcello Pacifico, leader nazionale del sindacato
Si è da poco concluso l'incontro di informativa tra Ministero dell'Istruzione e sindacati rappresentativi sulla Circolare Ministeriale di riapertura dei concorsi per titoli per l’aggiornamento e l’integrazione delle graduatorie per l’accesso ai ruoli provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA (c.d. Graduatorie ATA 24 mesi) e sul Decreto Ministeriale di riapertura e aggiornamento delle Graduatorie di circolo e d'istituto di terza fascia per il personale ATA. La delegazione Anief ha evidenziato l'urgenza di una revisione del Regolamento Supplenze del personale ATA ormai risalente (DM 439/2000) e richiesto tempi più distesi per l'espletamento delle procedure. Durante l'incontro è emersa la necessità di un rinvio dell'apertura di entrambe le procedure di aggiornamento che, dunque, non partiranno a breve.
La scure del Mef continua ad abbattersi sul personale della scuola: non bastavano gli stipendi medi più bassi della PA, adesso arrivano anche i conguagli in soluzione unica a creare difficoltà economiche enormi a docenti e Ata. È capitato anche alla docente Anna Nervo, con oltre 30 anni di esperienza: dopo avere preso 25 euro a febbraio in busta paga, il suo stipendio di marzo, scrivono oggi La Stampa e Orizzonte Scuola, ammonta a meno di 30 euro a causa di un sistema di conguagli che ha penalizzato il personale scolastico che ha partecipato ai bandi per la formazione digitale nell’ambito del Pnrr.
L’azione dell’Anief a tutela del personale precario si dimostra ancora una volta vincente: oggi i dirigenti del ministero dell’Istruzione e del Merito hanno comunicato alle organizzazioni sindacali rappresentative la volontà di dare la possibilità ai docenti abilitati e specializzati all’estero di lavorare con contratto e ai diplomati magistrali di vedersi riconosciuto il punteggio nelle GPS degli anni scolastici 2024/25 e 2025/26 a seguito del rinnovo che dovrebbe avviarsi tra un paio di settimane. L’importante modifica, richiesta dall’Anief, non definitiva ma probabile, riguarderebbe la possibilità di conseguire supplenza da parte del personale abilitato o specializzato all'estero in attesa di riconoscimento del titolo in Italia e il chiarimento che all'interpello da parte delle scuole, in caso di totale esaurimento delle graduatorie, possano rispondere anche i candidati inseriti in GPS ma non destinatari di supplenza.