Seminari di legislazione scolastica “Il CCNL 2019- 21 Approfondimenti” e Assemblee sindacali: il sindacato rappresentativo Anief continua la campagna di formazione e informazione per i docenti e gli Ata delle nostre scuole. Presente agli incontri Marcello Pacifico, leader nazionale del sindacato
Il contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 è stato firmato, subito dopo Pasqua sarà la volta delle sequenze contrattuali per entrare nel merito su come attuare aspetti “di particolare complessità” e l’Anief sarà in prima linea nell’interesse dei lavoratori: in questi giorni le Confederazioni e organizzazioni sindacali di comparto sono state convocate su più ambiti dall’Aran al fine di avviare “l’apertura della trattativa per la sequenza contrattuale”, come previsto dall’articolo 179 dello stesso Ccnl.
ANIEF avvia il ricorso contro l’esclusione del personale docente, Ata ed educativo a tempo determinato dal cosiddetto “Bonus mamme”. La misura, introdotta dall’ultima legge di bilancio, prevede l’esonero dalla contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3mila euro annui ma solo per le lavoratrici a tempo indeterminato con tre o più figli (due per il 2024).
Anche i supplenti annuali e fino al termine delle lezioni potranno votare il prossimo 7 maggio in tutte le scuole italiane in occasione del rinnovo dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: dalle ore 8,00 alle ore 17,00, potranno indicare le loro preferenze per rinnovare il “parlamentino” della scuola pubblica italiana, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A confermarlo sono le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito che in queste ore ha aggiunto ulteriori FAQ, accompagnate da un Nota del Mim. Le risposte ufficiali fornite dall’amministrazione centrale rappresentano un’integrazione dell’ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti, e la Nota ministeriale del 29 febbraio, hce ha illustrato alle scuole ulteriori istruzioni sulla procedura da attuare.
Oggi pomeriggio sarà inviata alle scuole una nota ministeriale esplicativa sulle procedure che le lavoratrici madri di 3 o più figli a tempo indeterminato dovranno attuare per poter aspirare alla decontribuzione previdenziale annua di massimo 3000 euro.