Sta diventando prassi diffusa quella di affidare al docente di religione anche gli alunni che non si avvalgono della disciplina. Anief ha raccolto diverse lamentele per questa contraddizione ed ora vuole fare chiarezza. Innanzitutto, andando a ricordare quali sono le circostanze in cui uno studente non avvalentesi dell’IRC può essere affidato al docente di religione: nel caso in cui l’insegnante svolga una sostituzione oraria, nel caso in cui accompagni gli studenti ad una manifestazione culturale, ad una visita guidata o ad un viaggio di istruzione, egli ha la responsabilità civile e penale in vigilando sull’intero gruppo classe (art. 2048 del Codice Civile). È ovvio che in questo caso questi non svolge lezione curricolare. Premesso ciò, in tutti gli altri casi la eventuale presenza in classe degli studenti non avvalentesi durante l’ora di religione si presenta come illegittima.