Sulla mobilità del personale scolastico qualcosa si muove. Ma la strada per arrivare ad un accordo, da sottoscrivere con il Contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità per il 2022-25, rimane lunga. Con l’ultimo confronto, svolto ieri tra sindacati e ministero dell’Istruzione, si è trovato l’accordo in merito all’acquisizione della modifica imposta dal decreto legislativo 105/22 circa il superamento del referente unico nell’assistenza al disabile grave. Invece non vi sono novità sulla questione dei vincoli triennali di permanenza per i docenti neoassunti a.s.2022/23: su questo punto, i sindacati chiedono di rinviarne la decorrenza alle nuove forme di reclutamento del DL 36/2022, mentre il ministero non vuole ammettere deroghe per gli immessi in ruolo dell’anno scolastico in corso. In particolare, ad essere colpiti dai vincoli sarebbero i 30 mila neoassunti più i 15 mila dell’anno scorso.