Chi si rifiuta sarà sospeso a differenza del personale sanitario che può essere adibito ad altro mansionario. Anief pronta a ricorrere in tribunale per la palese discriminazione e incostituzionalità della norma, se confermata. Per il presidente Anief, Marcello Pacifico, “è irragionevole e illegittimo il principio per il quale in assenza di un'estensione dell'obbligo a tutta la popolazione studentesca e all'intera cittadinanza si comprimono le libertà e i diritti di alcuni lavoratori peraltro appartenenti alle categorie che hanno risposto positivamente all'appello del Governo”.