Il recente caso che ha scosso la scuola ha fatto riflettere circa il carico eccessivo di responsabilità che ricade sul capo dell’istituto, oltre ai legami della professione con il burnout, da poco ascritto nell’elenco dei disturbi medici.
Marcello Pacifico (Udir): Il fenomeno delle reggenze non fa che peggiorare le condizioni lavorative in cui i DS devono operare e reputiamo necessario ripristinare gli organici tagliati dalla legge 133 del 2008. Per non parlare della sicurezza. Crediamo fermamente che bisogni rivedere tutte le mansioni che competono ai dirigenti scolastici.
Martedì prossimo partirà il concorso Dsga: 103 mila candidati si sfideranno in tre giorni – 11, 12 e 13 giugno – per affrontare i 100 quesiti della dura prova preselettiva concorso Dsga da cui soltanto 6 mila di loro potranno accedere alla prova scritta. Grande partecipazione di giovani. Fino a questo momento, sul concorso, pare regni il caos: sono infatti tante le inesattezze e le risposte errate nella batteria dei 4mila test. Anief ha deciso di ricorrere per tutelare i candidati che dopo le prove preselettive si ritroveranno esclusi dalla prosecuzione del concorso, nonostante abbiano raggiunto la soglia della sufficienza e comunque rientreranno nel numero compreso tra tre a quattro volte i posti banditi in regione.
Promettere l'assunzione di 25 mila supplenti con l'ennesimo procedimento una tantum, lasciando fuori un numero cinque volte tanto, non risolve niente ma porta nuova discriminazioni.
Risolvere la questione precari della scuola pubblica italiana avviando un corso di abilitazione aperto a tutti i supplenti che hanno i requisiti, ovvero 36 mesi svolti negli ultimi 8 anni. Parallelamente, avviare un percorso che porterà gradualmente alla stabilizzazione: a rilanciare l’iniziativa, anche a nome del Governo, è il senatore Mario Pittoni, della Lega, presidente della Commissione Cultura a Palazzo Madama. Anief replica ricordando che ci sono ancora pendenti, presso i tribunali e la Commissione europea, diverse situazioni di precari mai stabilizzati. E che serve una risposta vera, non dei sotterfugi temporanei.
Marcello Pacifico (Anief): Non servono soluzioni tampone, ma bisogna immediatamente ripristinare il vecchio doppio canale di reclutamento, riaprendo naturalmente le GaE e dando modo ai docenti di spostarsi senza vincoli da una graduatoria provinciale all’altra. Proprio su questo argomento, Anief ha scritto in questi giorni al Miur per proporre una soluzione definitiva al problema.
Il presidente nazionale Anief, Marcello Pacifico, ribadisce la contrapposizione all’accordo generico nei contenuti e sostanzialmente non risolutivo che da oltre un mese portano avanti il sindacato e altre organizzazioni rappresentative della scuola
Bando illegittimo per il giovane sindacato, anche perché esclude gli educatori e tutti coloro che hanno ottenuto l’abilitazione all’estero. Il presidente del giovane sindacato: “Siamo pronti a impugnarlo”.