In Italia la Scuola è stata trascurata per troppi anni, ora è tempo di riparare ad iniziare dall’incremento degli investimenti per il settore: per questo, il sindacato Anief chiede un miliardo in più da assegnare al comparto Istruzione attraverso la prossima Legge di bilancio, così da potere realizzare le riforme e migliorare la qualità dell’offerta formativa. L’appello è arrivato in queste ore direttamente da Marcello Pacifico, presidente Anief. "Questo nuovo anno scolastico è importante per le sfide che ci trova tutti quanti pronti a lavorare insieme per affrontarle", ha detto il sindacalista autonomo nel corso di un’intervista concessa all’agenzia Teleborsa.
Si è parlato tanto di precariato nell’incontro sull’inizio dell’anno scolastico, tenuto ieri sera, tra le organizzazioni sindacali e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: in particolare, si è convenuti sulla necessità di avere maggiore continuità didattica, a partire da quella dei docenti di sostegno che a detta dell’amministrazione cambierebbero cattedra con eccessiva frequenza. Per dare una risposta al problema, il Ministro ha già annunciato di voler intervenire sul regolamento per le supplenze per poter permettere, dal prossimo anno, la possibilità di poter confermare sullo stesso posto i supplenti di sostegno, su richiesta delle famiglie, per l’intero ciclo scolastico dello studente con disabilità. Secondo Anief, però, se si vuole davvero raggiungere l’obiettivo non è questa la strada.
Si è appena concluso l’incontro tra il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e i sindacati della scuola per trattare le tematiche necessarie all’avvio dell’anno scolastico
Marcello Pacifico (Anief): “sul tema del precariato, ad aprile eravamo d’accordo per reintrodurre il doppio canale di reclutamento, poi si è andato su altre strade, con la decisione di un concorso per 35mila posti. Questo doppio canale di reclutamento lo vogliamo inserire in Legge di bilancio? Se lo inseriamo nel Pnrr l’Europa ci dice no, quindi troviamo una soluzione differente; in questo modo nessuna commissione europea ci può dire nulla. Sul sostegno: l’alunno con disabilità deve essere al centro della nostra scuola. Se c’è un posto in deroga, il problema è nominare un supplente o trasformare quel posto in organico di diritto? Per quanto riguarda il progetto ITS Academy, è necessario coinvolgere il personale scolastico: dovremmo iniziare a capire come poter fare. Parlando di pensioni, il 50% dei docenti è over 60. Bisogna seriamente parlare del riconoscimento del riscatto gratuito degli anni di formazione. Questo argomento si lega all’altro tema: a 63 anni, posso inserirmi nel progetto di orientamento dei giovani insegnanti? Il tutor concepito dal Pnrr va su questa strada, la scuola dovrebbe andare su questa strada”
Gli studenti universitari hanno sostenuto i test di ammissione nelle università: Anief è stata presente sul territorio. Possibile candidarsi ancora come rappresentate del sindacato nel proprio ateneo; per inoltrare la propria candidatura, scrivere all’indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha predisposto il piano di attivazione di una nuova Piattaforma unica, che sarà il canale d’accesso a tutti i servizi offerti dallo stesso dicastero: l’iniziativa rientra nel recente Piano di Semplificazione per la scuola, varato con il decreto ministeriale n. 73 del 28 aprile scorso, che agevola e snellisce una pluralità di adempimenti amministrativi: “ad esempio – scrive Orizzonte Scuola - sono previste azioni di supporto e assistenza rivolte a tutti gli attori del sistema scolastico, inclusi Uffici scolastici e enti locali”. Inoltre, “l’uso della tecnologia digitale è fondamentale per raggiungere questi obiettivi. Dal prossimo anno scolastico, sarà possibile per gli aspiranti docenti presentare la domanda da remoto. Inoltre, la firma elettronica avanzata (Fea) del ministero permetterà di velocizzare notevolmente le procedure, con un significativo risparmio di tempo”. Anche Jacopo Greco, capo dipartimento per le Risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero, ha spiegato al Sole 24 Ore l’importanza del progetto che modernizza e sburocratizza la gestione scolastica e le attività aggiuntive del personale. Infine, l’utilizzo di metodi digitali semplificarà l’erogazione delle prestazioni a favore degli studenti e delle famiglie.