È stata sottoscritta oggi dal Ministero e da tutte le organizzazioni sindacali della Scuola la versione aggiornata del CCNI sui criteri per la ripartizione delle risorse finanziarie costituenti il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2022/2023.
Da domani, giovedì 27 aprile, diventeranno operativi i bandi dei concorsi Ata 24 mesi utili per le immissioni in ruolo e le supplenze annuali: come previsto dalla circolare ministeriale n. 26532 del 5 aprile scorso, le domande – per soli titoli - potranno essere infatti presentate dagli aspiranti dal 27 aprile al prossimo 18 maggio. Le istanze dovranno essere compilate e inviate tramite il servizio web POLIS – Presentazione On Line delle Istanze del ministero dell’Istruzione e del Merito. I bandi riguardano diverse figure professionali: Collaboratori scolastici (bidelli); Collaboratori scolastici Addetti alle aziende agrarie; Assistenti Amministrativi; Assistenti Tecnici; Cuochi; Guardarobieri; Infermieri.
Cambiare la parte sulla scuola del decreto PA n. 44/23 pubblicato sabato scorso in Gazzetta Ufficiale: lo chiede con forza il sindacato Anief, spiegando che in caso contrario per l’Istruzione pubblica italiana si profila un altro anno difficile perché il personale sarà insufficiente e largamente precarizzato con conseguenze negative anche per la didattica. L’appello arriva da Marcello Pacifico, presidente nazionale del giovane sindacato: attraverso una diretta sui canali social dell’Anief, il sindacalista ha detto che “già in settimana dovremmo avere la calendarizzazione del testo del decreto 44 per l’avvio dell’esame del Parlamento. Il problema è che questo decreto scontenta tutto il mondo della scuola”.
Deciderà la Corte Costituzionale se assegnare 2 mila euro di arretrati e 80 euro di aumento agli insegnanti così come chiesto dall’Anief attraverso uno specifico ricorso per il recupero dell’indennità di vacanza contrattuale completa prevista dalla legge, poiché il rinnovo del contratto si ferma al 2021, ma assegnata da gennaio 2023 solo in piccola parte. Lo comunica il giovane sindacato, ricordando che le adesioni ai ricorsi sono ancora aperte e che la decisione di affidare alla Consulta l’ultima parola sulla vicenda è arrivata su ricorso promosso anche dalla regione Liguria: una vertenza che anche in questo caso rivendica il pagamento, da parte dell’amministrazione pubblica, solo dell'assegno una tantum per i dipendenti pubblici limitandolo al 2023 e con un aumento ridotto ad appena l’1,5% a fronte di un’inflazione che invece nel biennio 2022-23 è aumentata quasi dieci volte tanto.
Nei giorni scorsi ANIEF ha segnalato ai tecnici del MIM il seguente problema sull’inserimento negli elenchi aggiuntivi di lingua inglese primaria: il sistema consentiva (correttamente) di inserirsi in coda alla prima fascia a chi ha conseguito la laurea SFP con esami di lingua dopo il 31 maggio 2022 ma impediva (erroneamente) di potersi inserire con lo stesso titolo anche negli elenchi di inglese primaria restituendo come errore proprio che il titolo era stato conseguito dopo il 31/5/22. Questo problema è stato risolto, ma adesso ne è sorto un altro: la laurea SFP può adesso essere inserita anche per inglese ma solo se conseguita entro il 27 aprile 2023.