La presidente Anief Veneto, Rita Fusinato, e la vice presidente, Lucilla Rovetto, hanno scritto all’USR per evidenziare le criticità emerse nella gestione delle immissioni di Quota 100. Alla base della confusione che si è determinata, in queste ultime ore, la modifica e l’eccessiva brevità dei tempi di gestione delle convocazioni
L’emergenza epidemiologica, infatti, ha imposto una modifica strutturale delle procedure finalizzate al reclutamento e ha obbligato gli uffici a riorganizzarle secondo modalità telematiche e on-line.
Le indicazioni sono pervenute agli UAT il 22 maggio, mentre il termine di restituzione era stato fissato per alcuni entro il 27 maggio, per altri il 28 maggio, per poi avviare la fase provinciale di scelta delle scuole, affidata ai singoli uffici provinciali. Infine l’assegnazione delle sedi da GaE doveva essere completata entro il 3 giugno.
Questa procedura, che si è rivelata efficace nelle convocazioni di agosto 2019, quando furono effettuate in presenza, in modalità on-line ha evidenziato criticità e ingenerato caos.
Inoltre il disallineamento nell’invio delle mail ai singoli destinatari e la mancata pubblicizzazione di questa prima fase regionale ha dato luogo a preoccupazioni e incertezze tra chi sperava di ottenere una provincia e se n’è visto assegnare un’altra.
Di conseguenza la sede Anief di Verona, nel fine settimana, è stata inondata di segnalazioni e richieste di chiarimenti, in particolare, da parte degli aspiranti ai posti della Primaria. Tale classe, tra l’altro, è stata l’unica in cui il contingente era più corposo, con 96 immissioni da graduatoria di merito e 80 da GaE.
Per questo motivo l’Anief Veneto ha fatto richiesta, urgente, all’Ufficio scolastico regionale, di copia di tutti i verbali di individuazione sia della fase I che della II che registra un ritardo rispetto al crono programma.
Inoltre vuole rassicurare i soci sul fatto che, non appena gli uffici di Venezia, lunedì mattina, saranno aperti provvederà a chiarire le posizioni di chi ha lamentato talune problematiche o manifestato incertezze.
Anief Veneto ha chiesto alla Direzione regionale, che per il prossimo futuro si possa provvedere, nel solo sito regionale, alla pubblicazione contestuale e delle disponibilità delle province che delle scuole, al fine di fornire un quadro quanto più chiaro possibile.