Sui trasferimenti del personale scolastico, il Decreto Sostegni bis approvato dal Consiglio dei Ministri non ha portato la novità che chiedevano le organizzazioni sindacali: niente assegnazioni provvisorie nell’anno scolastico 2021/22 e solo una riduzione del vincolo sulla sede di assunzione da cinque a tre anni. Il Decreto dovrà adesso seguire l’iter parlamentare e potranno dunque essere apportate delle modifiche, ma di base la volontà politica di trovare una soluzione immediata alla problematica non è emersa, scrive Orizzonte Scuola.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, si rivolge proprio a quei politici che non hanno dato seguito agli emendamenti promossi dal giovane sindacato: “Il vincolo quinquennale non ha motivo di esistere in periodi non di emergenza, figuriamoci ora con il Covid19. Va bene la decisione di sopprimere il vincolo quinquennale sulla mobilità voluto con la Legge 145/2018, ma non è soddisfacente averlo portato a tre anni. Chiedevamo, alla luce della pandemia e dell’esigenza di operare in sicurezza, limitando al massimo gli spostamenti per raggiungere le proprie famiglie, una deroga già da quest'anno, attraverso l'assegnazione provvisoria o l'utilizzazione annuale. Stiamo al lavoro, con nuovi emendamenti da proporre in sede di conversione del decreto, per presentare un nuovo emendamento al decreto legge, per cancellare questo insensato divieto al riavvicinamento alla famiglia, introducendo almeno la possibilità perla deroga alla mobilità annuale, come pure per estendere l’immissione in ruolo da Gps ai precari della seconda fascia con tre anni di servizio”.
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