Perché le nuove norme sui concorsi che fanno diventare insegnante si applicano retroattivamente per l'ultimo bando del concorso a cattedra solo per alcune discipline - come matematica, informatica e tecnologia - che riguardano appena 3mila posti sui 30mila banditi? Lo chiede Marcello Pacifico, presidente Anief, ritenendo "che questa semplificazione debba avvenire per tutte le altre classi di concorso”. Intervistato dall’agenzia Teleborsa, il sindacalista autonomo ritiene che in occasione della verifica scritta “bisogna dare più tempo ai candidati, almeno un minuto a risposta, perché non è la velocità che serve per valutare il merito nello svolgimento di una prova scritta di un concorso ordinario. Come bisogna abbassare la soglia, perché è inutile pensare di raggiungere 70 centesimi piuttosto che 60 centesimi, mentre è più importante garantire la soglia della sufficienza".
Leggi il comunicato integrale