L’azione del sindacato, avvalorata da precipue sentenze, nazionali ed europee, punta a modificare il ddl, n. 106 e 107, per far assumere a tempo indeterminato i supplenti con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi coloro che sono inseriti nelle graduatorie d’Istituto, come accadrà nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutti i dipendenti quella vacanza contrattuale negata dal 2010, che ha portato le buste paga ben oltre sotto il tasso d’inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil, solo dopo aver informato i sindacati.
Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): sono obiettivi fondamentali se si vuole davvero investire nell’istruzione e puntare alla Buona Scuola. Perché senza la corretta tutela degli insegnanti e dei loro diritti, non avremo mai un’istruzione migliore.
Il sindacato Anief ha presentato due emendamenti alla Legge di Stabilità della Provincia Autonoma di Trento per la tutela dei diritti del personale della scuola, di ruolo e precario. Le modifiche alla ddl, n. 106 e 107, intendono raggiungere principalmente tre obiettivi: stabilizzare il personale con oltre 36 mesi di servizio svolto, compresi i supplenti che sono inseriti solo nelle graduatorie d’Istituto attraverso il loro inserimento nelle GaE, come accadrà nel 2016 a Bolzano; attribuire a tutto il personale quell’indennità di vacanza contrattuale non più assegnata dall’aprile del 2010 e che ha portato gli stipendi ben oltre sotto il tasso d’inflazione; assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil, solo dopo aver informato i sindacati che verificheranno il corretto conferimento degli incarichi.
La stabilizzazione del personale si basa sulla necessità di dare finalmente applicazione alla sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014, che prevede l’assunzione a tempo indeterminato di tutto i dipendenti pubblici con alle spalle oltre 36 mesi di servizio con il titolo di studio adeguato: quindi, è necessario procedere in questo senso, dando finalmente il via libera all’immissione in ruolo del personale docente, ausiliario tecnico e amministrativo, assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale dell’intera provincia trentina.
Allo stesso modo, il giovane sindacati chiede l’applicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 23 luglio 2015, che ha disposto lo sblocco del rinnovo del contratto collettivo per tutto il personale della Provincia, disponendo “la corresponsione a tutto il personale di un’indennità di vacanza contrattuale, commisurata al 50% del tasso programmato di inflazione, al netto di quanto già misurato a partire dal 01/04/2010 rispetto agli aumenti contrattuali”.
L’Anief, infine, reputa importante individuare i nuovi docenti a cui affidare l'insegnamento in lingua straniera con modalità Clil solo dopo aver “sentito le organizzazioni sindacali rappresentative” che verificheranno il corretto utilizzo delle graduatorie relative alle “graduatorie provinciali per titoli e alle graduatorie d'istituto”.
“Si tratta di modifiche che reputiamo indispensabili – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché tutti i personale della scuola e degli enti locali, docente e non, della scuola trentina possa fruire di stabilità di lavoro, stipendi adeguati almeno all’inflazione, sempre in attesa di un rinnovo contrattuale, e di una maggiore trasparenza nell’individuazione degli insegnanti. Perché senza la tutela degli insegnanti e dei loro diritti, non avremo mai una scuola migliore”.
A livello nazionale, Anief ha calcolato che un adeguamento adeguato a coprire almeno l’incremento del costo della vita degli ultimi sei anni, dovrebbe prevedere un incremento in busta paga pari a 74 euro in più nel 2015 (+ 5%). A cui vanno aggiunti 4.159 euro di arretrati dal blocco dell’indennità di vacanza contrattuale, introdotta nel luglio 2008, più 1.010 euro a partire dal prossimo anno per altri 8 euro di aumento che equivale quasi ad una quattordicesima. Mentre la proposta del Governo equivale ad appena allo 0,5% di aumento, rispetto al 9,6% previsto dall’Ipca, l’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell’UE,
Proprio sulle riflessioni giuridiche sulla tutela dell’istruzione trentina e dei diritti del suo personale, venerdì 11 dicembre a Gardolo (TN), l’Anief ha organizzato il seminario di legislazione scolastica “La Legge di stabilità della Provincia Autonoma di Trento e la Buona Scuola”: all’incontro, di carattere formativo, prenderà parte anche il presidente Anief, Marcello Pacifico.
Gli emendamenti presentati dall’Anief nella provincia di Trento:
DDL 106
ART. 19 com. 3
Eliminare il comma oppure al com 1 inserire “sentite le organizzazioni sindacali rappresentative”
1. Per assicurare la presenza di docenti per l'insegnamento in lingua straniera con modalità CLIL o veicolare, secondo quanto previsto dall'articolo 56 bis, nella scuola secondaria di primo e secondo grado la Provincia istituisce “sentite le organizzazioni sindacali rappresentative” appositi elenchi distinti, con riferimento alle graduatorie provinciali per titoli e alle graduatorie d'istituto, per il conferimento di incarichi a tempo determinato e supplenze temporanee, ai sensi dell'articolo 93.
ART. 20
Soppressione dello stesso. Al suo posto inserire quanto segue: “Le Graduatorie Provinciali per Titoli e le Graduatorie di Istituto si aggiornano con cadenza triennale e, a partire dall’A.S. 2015 – 2016, si dispone l’aggiornamento dei punteggi per chi vi è già incluso. Sempre con cadenza triennale e a partire dall’A.S 2015 – 2016 si dispone la riapertura, per l’inserimento dei docenti in possesso dell’abilitazione, delle Graduatorie Provinciali per Titoli”.
INTRODURRE L’ART. 20 BIS
“In attuazione della sentenza della Corte di Giustizia Europea del 26/11/2014, è disposta l’assunzione a tempo indeterminato del personale docente, ausiliario tecnico e amministrativo (ATA), assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale della Provincia Autonoma di Trento”.
DDL 107
ART. 5 com. 4, sostituito con:
“In attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 178 del 23 luglio 2015, a partire dalla sua pubblicazione in GU, è disposto lo sblocco del rinnovo del Contratto Collettivo Provinciale di Lavoro per tutto il personale della Provincia e degli Enti Strumentali Pubblici, ivi incluso il personale ausiliario tecnico e amministrativo (ATA), assistente educatore delle scuole e istituti di istruzione elementare e secondaria, del personale insegnante e dei coordinatori pedagogici, del personale della scuola dell’infanzia e del personale della formazione professionale della Provincia Autonoma di Trento, di tutti i comparti e le aree di contrattazione per l’aggiornamento delle retribuzioni tabellari, e dispone la corresponsione a tutto il personale di un’indennità di vacanza contrattuale, commisurata al 50% del tasso programmato di inflazione, al netto di quanto già misurato a partire dal 01/04/2010 rispetto agli aumenti contrattuali”.
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